Bari, 80° anniversario del congresso dei CNL alla presenza del Presidente Mattarella: il programma della cerimonia
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà a Bari lunedì 29 gennaio in occasione delle celebrazioni dell’ottantesimo anniversario del Congresso di Bari dei Comitati di Liberazione Nazionale, che si svolse il 28 e il 29 gennaio del 1944 nel Teatro Piccinni.
L’evento, organizzato dal Comune di Bari e dalla Regione Puglia, con la collaborazione di ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, IPSAIC – Istituto Pugliese Storia Antifascismo e Italia Contemporanea, Fondazione Di Vagno, Teatro Pubblico Pugliese, Università degli Studi di Bari, ANPPIA – Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti, Fondazione Gramsci e della casa editrice Laterza, si svolgerà negli spazi del teatro comunale nella mattinata del 29 gennaio, secondo il seguente programma:
Ore 9.50 – ingresso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel Teatro Piccinni; presentazione della sala di rappresentanza, nel foyer del teatro, intitolata per l’occasione al giornalista Oronzo Valentini, direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno e redattore degli atti del Congresso, alla presenza dei figli Giovanni e Antonello.
Nella sala saranno presenti foto e immagini storiche a cura dell’IPSAIC.
Ore 10 – “Semplicemente, la Libertà”: la giornalista Annamaria Minunno leggerà alcuni passaggi delle cronache del Congresso del 1944 di Alba De Céspedes, scrittrice e partigiana.
Seguiranno i saluti istituzionali:
- Antonio Decaro – sindaco di Bari
- Michele Emiliano – presidente della Regione Puglia
- Gianfranco Pagliarulo – presidente ANPI.
A seguire, il programma dell’evento prevede la Lectio magistralis del professor Luciano Canfora dal titolo “Dall’armistizio al Congresso di Bari”.
Alle ore 10.50, infine, sarà presentato al Presidente Mattarella il progetto visivo del maestro Giuseppe Caccavale, “La libertà italiana nella libertà del mondo”, situato all’ingresso del teatro nell’androne di Palazzo di Città. L’installazione riproduce due storiche frasi: la prima pronunciata da Benedetto Croce durante la sua relazione introduttiva al Congresso di Bari, la seconda da Aldo Moro nel corso della cerimonia del 20° anniversario del Congresso dei CLN.