Bari, approvata la legge regionale per DOP e IGP previsti contributi per i Consorzi di tutela e tanto altro
È stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale la proposta di legge, a firma del presidente della IV Commissione regionale Sviluppo Economico Francesco Paolicelli (Pd) e della consigliera Grazia Di Bari (M5s), che disciplina gli interventi per la diffusione della conoscenza, promozione, valorizzazione e tutela dei prodotti di eccellenza regionali relativi ai Consorzi di tutela pugliesi delle DOP e IGP. Il testo prevede l’erogazione di contributi economici per sostenere il funzionamento dei Consorzi di tutela, per promuovere le attività di tutela, promozione e informazione e per supportare la realizzazione di indagini e monitoraggi tesi a realizzare percorsi enogastronomici. Ancora: viene istituito il Tavolo permanente del partenariato territoriale delle comunità dell’agroalimentare, della cultura, del cibo e del suo territorio e il Museo delle tradizioni, del gusto e dei prodotti di eccellenza pugliesi. Infine, il provvedimento prevede, nell’ambito dei piani regionali delle attività di formazione professionale, specifiche iniziative rivolte agli operatori del settore.
“La legge è il risultato di un lungo lavoro volto a promuovere le eccellenze del nostro territorio e prepararle alle sfide della globalizzazione, mettendo in campo supporti concreti per la filiera di qualità, grazie alla quale la Puglia è conosciuta in tutto il mondo – commenta Paolicelli – Grande importanza abbiamo riservato all’innovazione, sostenendo interventi volti allo sviluppo e alla modernizzazione in agricoltura e al trasferimento tecnologico. La legge incentiva anche le iniziative culturali legate alla filiera d’eccellenza, attraverso l’istituzione di un museo delle tradizioni e la realizzazione di percorsi enogastronomici. Inoltre, con l’istituzione del Tavolo permanente e la collaborazione con gli esperti, monitoreremo l’attuazione delle novità introdotte. Voglio ringraziare – conclude Paolicelli – le associazioni di categoria e i rappresentanti dei Consorzi pugliesi con cui abbiamo disegnato questo che è un vero e proprio piano di rilancio e valorizzazione della filiera di qualità”.
“Attrarre turisti, valorizzare la qualità dei nostri prodotti e creare nuovi posti di lavoro sono le parole d’ordine di questa legge – dichiara Di Bari – Tutti i percorsi previsti dalla legge richiedono una collaborazione costante tra gli attori pubblici e privati. In quest’ottica, assieme agli uffici del Dipartimento Cultura e all’assessorato all’Agricoltura lavoreremo perché la legge centri tutti i suoi obiettivi”.