Fasano,«Li romani in Russia»: in scena con il ‘Progetto Legalità’
La compagnia SenzaConfine, nell’ambito del Progetto Legalità, ripropone lo spettacolo «Li
romani in Russia», monologo tratto dall’omonimo poema in versi di Elia Marcelli.
A esibirsi sotto i riflettori del Teatro Sociale di Fasano, l’attore e regista David Marzi che verrà
accompagnato dalle musiche dal vivo eseguite da Elisabetta Paolini (violino) e Livio Calabresi (tastiere ed effetti sonori).
Lo spettacolo narra le disavventure di Giggi, Mimmo, Peppe, Nino, Nicola, Remo, giovanissimi soldati della Divisione Torino, spediti a morire da Mussolini nella famigerata campagna di Russia (1941-1943), l’episodio più drammatico vissuto dall’esercito italiano nella Seconda Guerra Mondiale.
Un affresco epico che non omette particolari crudi e rimossi dalla storia, una drammaturgia che si avvale sia dell’ottava classica – quella tipica dei grandi poemi epici – sia del dialetto romanesco di borgata, che rende la narrazione schietta e veritiera.
Un dramma accompagnato da risate: un ossimoro che racchiude in sé tutta la potenza semantica di un testo che racconta l’orrore della guerra attraverso la voce di chi l'ha vissuta in prima persona, come in un ideale incontro tra il mondo delle borgate di Pasolini e la “Divina Commedia” di Dante Alighieri.
La pièce verrà rappresentata giovedì 15 febbraio alle 21.00 nell’ambito del ‘Progetto Legalità’ e verrà replicata venerdì 16 febbraio, in matinée, alle 9.30 e alle 11.00 per il cartellone de ‘La Scena dei ragazzi – Progetto Legalità’.
L’evento è promosso dalla compagnia SenzaConfine e rientra nel cartellone artistico dell’ATS Katharà nell’ ambito del progetto di gestione del Teatro Sociale, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Fasano.