Cellamare, restituita alla città la palestra di via Mazzini
Una palestra non è solo uno spazio per praticare sport ma è anche un luogo di crescita e formazione delle generazioni future. In quest’ottica il Comune di Cellamare ha inaugurato ieri la palestra comunale nella struttura di via Mazzini, dopo i lavori di rifacimento del campo, degli impianti e
degli spogliatoi, finanziati con 520 mila euro di fondi regionali e 60 mila da bilancio comunale.
Un investimento importante per coibentare il solaio, sostituire l’impianto di raffrescamento e
riscaldamento e per rifare il manto del campo da gioco, insieme a nuove reti e canestri, tra le altre cose che consentirà agli istituti scolastici e alle associazioni sportive cittadine di usufruire per le attività di un luogo sicuro, protetto e sostenibile, dal punto di vista economico e ambientale. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato anche il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, e il consigliere regionale Francesco Paolicelli.
Entusiasta il sindaco Gianluca Vurchio: “Lo sport è vita ma praticarlo non fa solo bene alla salute personale, è anche un’occasione di crescita e di formazione, soprattutto per le generazioni future. Imparare a fare squadra e a sostenere sacrifici per raggiungere gli obiettivi sono elementi essenziali per l’evoluzione della società che verrà”.
Il vicesindaco e assessore allo sport, Francesco Di Gioia, sottolinea il percorso partecipato che ha precedutoi lavori: “Abbiamo ragionato con gli addetti ai lavori per realizzare una struttura che fosse adeguata alle esigenze degli sportivi. Cellamare vive un momento magico nello sport, penso ai nostri atleti che si stanno facendo valere in diverse discipline, così come al recente torneo di pesistica organizzato proprio qui e questo per l’amministrazione è solo stimolo a fare bene e meglio”.
Infine, l’assessore ai Lavori Pubblici, Michele Laporta, evidenzia la sostenibilità del progetto: “Come tutte le cose anche questa struttura avrà bisogno di manutenzione e cura. Per questo abbiamo perseguito un progetto sostenibile, dal punto di vista ambientale ed economico. Ad esempio, l’acqua per le docce sarà riscaldata da pannelli solari e l’illuminazione, interamente con lampade a led, garantisce un cospicuo risparmio energetico”.