Castellana Grotte, buoni piazzamenti degli atleti della Freedogs alla CorsAmare di Polignano
Domenica 3 marzo, a Polignano a Mare, sotto uno splendido cielo primaverile, si è tenuta la XIII edizione della manifestazione podistica CorsAmare, gara regionale di corsa su strada, V Memorial Luigi Liuzzi, organizzata dall’ASD Atletica Polignano, guidata dal presidente Eugenio Scagliusi (membro del Triathlon Team Freedogs). Partenza da Piazza Garibaldi ed arrivo in Piazza Aldo Moro per il percorso sulla distanza di circa 10 chilometri nel territorio della perla costiera del sud-est barese. Un fondo prevalentemente su strada, con alcuni brevi tratti di sterrato e molto suggestive zone demaniali a ridosso della battigia. Senza ombra di dubbio, uno dei tracciati più belli della zona.
Oltre 100 le società presenti per quasi 800 atleti iscritti di cui quasi 180 donne. A confermare il trend del podismo nel barese, la categoria maschile SM50 è stata la più rappresentata con ben 125 presenze. Primo al traguardo su di un totale di 750 arrivati è stato Giovanni Rizzi, classe 1993, categoria SM, dell’Atletica Pro Canosa che ha chiuso in 35’24”. Prima donna Raffaella Filannino, classe 1980, categoria SF40, tesserata con l’ASD Daunia Running, all’arrivo in 43’07”.
Grande partecipazione del gruppo gialloblu con diversi podi e ottimi posizionamenti. Primo dei ben 37 Freedogs, tutti giunti al traguardo, Gianni Toro in 43’03”, 9° per la categoria SM40. Domi Ottomano, all’arrivo in 43’10”, si è classificato 4° per la categoria SM35. Domenico Lanzilotta, conquista l’8° posto per la categoria SM in 45’16”. Stefano Sonnante, ferma il cronometro a 45’50” piazzandosi al 9° per la categoria SM35. Piero Clori e Paolo Cazzolla si piazzano rispettivamente al 3° ed al 5° posto per la categoria SM65 con i tempi 48’38”e 49’08”. Erica Delfine è 5ª per la categoria SF45 con un tempo di 49’17”. Giusi Fanelli è 3ª per la categoria SF col timer fermato a 51’20”. Tanto divertimento all’aria aperta per tutti gli altri atleti e
liberi in gara che insieme hanno potuto correre e “volare” nella bella città di Domenico Modugno.