Fasano, piano d’azione per contrastare la diffusione della Xylella
Sono scattati gli obblighi di lavorazione dei terreni, diramati con apposita circolare dall’Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia, secondo quanto previsto dal Piano d’azione per contrastare la diffusione di Xylella fastidiosa in Puglia.
È necessario, entro il 10 aprile 2024, avviare le lavorazioni superficiali del terreno quali arature, fresature, erpicature e trinciature per contrastare la diffusione di uno dei batteri delle piante più pericolosi. L’obbligo scatta per i proprietari o conduttori di terreni agricoli e per i proprietari e gestori di superfici agricole non coltivate che si trovano ad un’altitudine fino ai 200 metri sul livello del mare.
L’attuale andamento climatico ha anticipato il ciclo del vettore e, pertanto, occorre eseguire le lavorazioni del terreno prima possibile. Il controllo del territorio, finalizzato alla verifica della corretta esecuzione delle misure fitosanitarie verrà realizzato dall’Osservatorio avvalendosi dei Carabinieri Forestali, anche con l’ausilio di rilievi aerofotogrammetrici effettuati nei periodi di esecuzione delle misure fitosanitarie obbligatorie.
Le informazioni relative al monitoraggio dei vettori sono pubblicate sul sito istituzionale www.emergenzaxylella.it
«Dobbiamo mantenere sempre alta l’attenzione per tenere sotto controllo l’insetto vettore attraverso le buone pratiche agronomiche e seguendo scrupolosamente tutte le indicazione obbligatorie diramate dalla Regione – dichiara l’assessore all’Agricoltura, Gianluca Cisternino – Dobbiamo prenderci cura del nostro territorio e dei nostri paesaggi rurali anche perché gli ulivi millenari presenti, di inestimabile valore storico e bellezza, rappresentano oltre ad una fondamentale risorsa agricola anche una fonte di attrazione turistica».