Rutigliano, dal 7 aprile al mostra “Oltre i nomi: in memoria degli eroi senza ritorno”
Rutigliano si prepara a diventare il centro di un importante evento culturale con l’inaugurazione della mostra “OLTRE I NOMI: IN MEMORIA DEGLI EROI SENZA RITORNO”, dedicata alla Prima Guerra Mondiale. L’esposizione, ideata dall’Associazione Biancofiore, aprirà le sue porte sabato 6 aprile alle ore 18.00 presso il Museo Archeologico “Grazia e Pietro Didonna”.
L’iniziativa, che ha ottenuto il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Rutigliano, rappresentata dal Sindaco Giuseppe Valenzano e dall’Assessore Milena Palumbo, si propone di offrire al pubblico un viaggio nel passato attraverso cimeli, documenti e fotografie risalenti alla Grande Guerra.
Il progetto ha ricevuto l’approvazione e il patrocinio della Regione Puglia, sottolineando così l’importanza e il valore storico della mostra. Il taglio del nastro vedrà la partecipazione di numerose personalità, tra cui il Sindaco Giuseppe Valenzano, il presidente della IV Commissione della Regione Puglia, Francesco Paolicelli, e l’Assessore Milena Palumbo.
L’obiettivo della mostra è quello di onorare la memoria dei valorosi soldati che hanno sacrificato le proprie vite durante il conflitto mondiale, come testimoniato dalla collezione privata della famiglia Biancofiore, che conta circa tremila pezzi legati al periodo bellico.
Le dichiarazioni del Sindaco Giuseppe Valenzano evidenziano il significato profondo di questo evento per la città di Rutigliano, che si appresta ad ospitare una delle prime mostre sul tema nel Sud Italia, afferma dunque : “siamo lieti di ospitare a Rutigliano la mostra dedicata alla Prima Guerra Mondiale organizzata dall’Associazione Biancofiore, che sento di ringraziare per la preziosa opportunità di crescita territoriale data alla nostra città. La mostra sulla Grande Guerra risulta, infatti, tra le prime allestite nell’intero Sud Italia. Un aspetto che ci inorgoglisce e che ci ha spinto a supportare in prima linea questo prestigioso appuntamento. Una kermesse grazie alla quale valorizziamo anche uno dei luoghi d’interesse della nostra Rutigliano, quale il Museo Civico Archeologico “Grazia e Pietro Didonna”. Vi aspettiamo!”
L’Assessore Milena Palumbo sottolinea invece l’importanza di valorizzare il territorio attraverso progetti culturali che coinvolgano anche le giovani generazioni e dice: “ho fortemente voluto la realizzazione di questa mostra perché ho letto nel progetto dell’Associazione Biancofiore la reale intenzione di valorizzare il nostro territorio attraverso un bagaglio storico e affettivo che non riguarda solo la famiglia Biancofiore, ma è patrimonio collettivo di cui fare memoria e di cui essere orgogliosi. La volontà di costruire questa esposizione di oggetti risalenti alla Grande Guerra si inserisce in un percorso di potenziamento dell’offerta culturale della nostra Rutigliano e un avvicinamento alla stessa da parte delle scuole. Una delle finalità è quella di costruire percorsi didattici per offrite ai più piccoli un approccio diverso, concreto e affascinante al periodo storico trattato. Al Nord Italia sono tanti i musei, le istallazioni, gli approfondimenti culturali sul tema, qui nel Sud possiamo affermare di essere fra i primi. L’augurio che faccio alla kermesse è che possa sempre alimentarsi dell’entusiasmo e della passione con cui ha avuto inizio l’intero progetto. Un mio sincero ringraziamento va alla famiglia Biancofiore e a tutta l’Associazione, soprattutto ai più giovani, in loro vedo il futuro della valorizzazione territoriale”.
La mostra non si limita a essere una semplice esposizione di oggetti storici, ma mira anche a suscitare una profonda riflessione sulla storia delle guerre passate e sull’importanza di preservare la memoria storica per prevenire che tragedie simili si ripetano in futuro, a tal proposito il Presidente dell’Associazione Biancofiore, Nicola Biancofiore dichiara: “«il progetto associativo denominato “Oltre i nomi: in memoria degli eroi senza ritorno”, avviato
da ormai oltre due anni, potrà essere finalmente presentato al pubblico attraversol’esposizione di cimeli, documenti e fotografie della collezione privata “Biancofiore”, risalenti alla Prima Guerra Mondiale. Il progetto si propone di onorare la memoria di tutti quei valorosi soldati che, come il soldato Michele Biancofiore, hanno sacrificato le proprie vite in uno dei capitoli più bui e drammatici della storia umana. La mostra mira a suscitare una riflessione profonda sulla storia delle guerre passate, incoraggiando una comprensione critica che possa contribuire a prevenire che simili tragedie si ripetano“.