Castellana Grotte, l’esperienza Walkabout apre Il Maggio dei Libri 2024
Al via, nel prossimo weekend, anche a Castellana Grotte, la seconda edizione de “Il Maggio dei Libri”, campagna nazionale promossa dal CEPELL – Centro per il Libro e la Lettura e promossa sul territorio dal Comune di Castellana Grotte, in collaborazione con il Servizio Civile Universale. Sarà l’esperienza Walkabout Castellana, progetto realizzato dall’associazione MALTE – Musica Arte Letteratura Teatro Etc, ad aprire il programma del mese in cui si promuove il valore pluridimensionale della lettura come strumento di crescita personale in un’ottica di coesione culturale e civile della Comunità.
Venerdì 3 e sabato 4 maggio 2024, con partenza alle ore 19 da piazza Nicola e Costa, si terranno due passeggiate site-specific di un’ora circa con l’attrice Giusy Frallonardo in veste di guida performer che accompagnerà i fruitori alla scoperta del centro storico mentre gli stessi ascolteranno attraverso cuffie wifi delle letture. Percorrendo alcuni scorci del centro storico e non solo, con un passo nuovo, con uno sguardo allargato che nasce dal racconto di altri spazi e paesaggi, altri volti, costumi, colori e profumi, i partecipanti al Walkabout vivranno una nuova percezione dello spazio. Per partecipare, è fortemente consigliata la prenotazione: possibile inviare una mail all’indirizzo emrubino@comune.castellanagrotte.ba.it.
Il Maggio dei Libri castellanese, poi, proseguirà con altri appuntamenti il cui calendario è in fase di definizione e vedrà protagonisti altri luoghi della città. Con atto di Giunta Comunale n. 70 del 24 aprile 2024, infatti, l’Amministrazione comunale ha deliberato di aderire, anche per l’anno 2024, alla campagna di sensibilizzandone alla lettura del CEPELL. Il tema della corrente edizione è “Se leggi ti lib(e)ri” che si declina in tre filoni tematici ovvero Lib(e)ri di conoscere, Lib(e)ri di sognare e Lib(e)ri di creare, cogliendo appieno uno degli obiettivi del CEPELL, ovvero portare i libri e la lettura anche in contesti diversi da quelli tradizionali.
LE ORIGINI DEL WALKABOUT
Walkabout, letteralmente “camminare attorno a…”, è una pratica degli aborigeni resa nota in Occidente da Bruce Chatwin, nel suo libro “Le vie dei canti”. L’espressione Walkabout, diffusa da Chatwin, indica come il viaggio – quando non è turistico, estrattivo, colonizzatore, energivoro – sia pratica di conoscenza.
Il Walkabout è, dunque, una performance itinerante che, da un’idea di Ruggero Franceschini, attraverso l’ascolto dei diari di viaggio di Sonia Antinori a Cuba, in Burkina Faso, Messico e Australia e le musiche di Arlo Bigazzi dà vita ad una dimensione immersiva attraverso cui i partecipanti, dotati di cuffie wi-fi, con il loro andare esplorano una realtà “altra”, rispetto ai luoghi che quotidianamente attraversano quasi senza guardare.