Polignano, Domenico Pellegrini denuncia la pericolosità del cubo turistico al campo sportivo Madonna d’Altomare
“Il cubo dell’infopoint turistico, posizionato all’ingresso del campo sportivo Madonna d’Altomare è pericoloso ed è da rimuovere subito. L’Amministrazione si adoperi per eliminarlo”. E’ questo il commento del consigliere comunale Domenico Pellegrini di Noi al Centro sul cubo metallico realizzato diversi anni fa per essere un infopoint dedicato ai turisti e che oggi rappresenta un elemento urbano di degrado e abbandono.
“Quel cubo è diventato un vero rottame, sta cadendo a pezzi e non può continuare ad essere lì. Sono mesi che chiediamo la rimozione ma non siamo ascoltati dall’attuale amministrazione – spiega il consigliere comunale Domenico Pellegrini di Noi al Centro – il cubo sta letteralmente cadendo a pezzi, qualcuno può farsi molto male. Si trova in un luogo frequentato da sportivi ma soprattutto bambini e turisti, è davvero questo quello che vogliamo offrire? È uno spettacolo indegno. È un ammasso di ruggine e ferraglia che deve essere rimosso subito”.
Il consigliere comunale Pellegrini di Noi al Centro da sempre pone l’attenzione sul cubo, che era stato concepito come un infopoint turistico, oltre che una citazione all’opera di Pascali. “Quel cubo ormai non ha più nessuna utilità, non può neanche fungere da biglietteria del campo sportivo, deve essere rimosso – dice ancora Pellegrini – Parte del portellone posteriore sta cadendo ed è particolarmente pesante. Se dovesse cadere e qualcuno si facesse male chi ne risponderebbe? Inoltre, questa struttura arrugginita rappresenta un danno all’immagine del paese, ma anche un pericolo, proprio perché completamente arrugginito e tagliente. Chiediamo all’Amministrazione che venga rimosso subito. Il campo sportivo Madonna d’Altomare versa in condizioni pietose, il cubo all’esterno è l’ennesimo pugno negli occhi, c’è tanto degrado”.
La manutenzione di questi cubi negli ultimi anni non è stata mai effettuata. Soltanto nel 2020, è stato previsto e completato un intervento di recupero al cubo di largo Gelso, costato più di 3mila e 500 euro. “Anche dopo questo intervento di recupero, il cubo presente a largo Gelso non è mai stato utilizzato. All’epoca infatti avevamo parlato di spreco di denaro pubblico, proprio perché non è mai stato più utilizzato. – afferma ancora Pellegrini – Ad oggi, non è chiara l’utilità e la presenza dei cubi che un tempo fungevano da info-point turistici, restano chiusi e non sono funzionali, sono ricoperti di ruggine, perché non vengono rimossi? Quello presente al campo sportivo deve essere rimosso subito – conclude Pellegrini – poiché è una struttura inutilizzata ingombrante, degradata e pericolosa. L’Amministrazione intervenga per rimuovere quel cubo arrugginito”.