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Azione Studentesca Bari, come ogni anno, si pone l’obbiettivo di sensibilizzare sul tema del contrasto alla mafia. Quest’anno ha provato a coinvolgere direttamente gli istituti di Bari e provincia per sensibilizzare sul tema, proponendo un incontro con l’On. Chiara Colosimo, Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia. Sarebbe stata un’occasione efficace per responsabilizzare gli studenti alla lotta contro la mafia, creando un dibattito di alto livello, tramite la partecipazione delle istituzioni. Sentita l’On. Colosimo, la quale si era resa disponibile comunicando diverse date per svolgere gli incontri; i dirigenti scolastici delle scuole baresi hanno vietato l’uso dei propri auditorium e aule magne non autorizzando gli incontri. Le motivazioni ufficiali fornite sul rifiuto riguardano una possibile strumentalizzazione della presenza dell’On. Colosimo a fini politici in vista delle consultazioni elettorali dell’8 e 9 Giugno.
Azione Studentesca crede che l’invito di un rappresentante delle istituzioni, soprattutto riguardo un tema così complesso e delicato, come la mafia, non possa essere rigettato con queste giustificazioni che vogliono collegare la ricorrenza della Giornata della Legalità a un possibile mero fine elettorale.
Inoltre, di particolare rilevanza è quanto accaduto al Liceo Scacchi di Bari: sono stati ammessi rappresentanti della CGIL che hanno strumentalizzato l’incontro facendolo divenire un convegno contro l’attuale governo.
Azione Studentesca tiene a ribadire quanto sia importante la pluralità delle idee e il libero pensiero, soprattutto nelle scuole che devono formare gli adulti del domani. Per questi motivi, siamo convinti che il Liceo Scacchi, come tutte le altre scuole di Bari, debba consentire la libertà di espressione anche a membri delle istituzioni, anche se di destra, soprattutto se invitati dagli studenti in un evento a loro rivolto.
Azione Studentesca, anche stavolta, denuncia con i propri mezzi l’accaduto e assicura che tutte le vittime innocenti della mafia non verranno dimenticate nel silenzio di chi vorrebbe non se ne parlasse.
Azione Studentesca continuerà a tenerne vivo il ricordo e a gridare con forza quanto la mafia faccia schifo.“Commemorare questa giornata fa capire come Azione Studentesca si faccia portavoce e promotrice delle idee che costarono la vita a Giovanni Falcone. In virtù delle idee di amor patrio che legavano Giovanni al suo mestiere e alla tenacia con cui l’ha fatto, riteniamo che sia una vergogna non accettare un rappresentante delle istituzioni, specialmente poiché invitato dagli studenti, con la scusa di essere influente nelle decisioni politiche dell’8 e 9 giugno; per poi vedere dietro le cattedre membri della CGIL che sparano a zero sull’attuale governo e sui politici candidati nella nostra città” Dichiara così il Presidente di Azione Studentesca Bari Giuseppe Palmisano.
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