Critiche alla “Nature Restoration Law”: un inganno climatico europeo?

di VITANTONIO MARASCIULO

Dopo mesi di stallo con un colpo di mano la Commissione Europea della Ursula Von der Leyen, formato pre – elezione, ha dato il via libera alla vigilia del voto, al divisivo regolamento proposto già nel giugno 2022, da farlo diventare legge. Si chiama “Nature Restoration Law”, norme che vanno a ripristinare le aree naturali già degradate, espressione di politiche ideologiche folli, tanto care ai verdi europei, al PD e alla Sinistra italiana. Sulle misure del green deal, per la verità, si avevano già dei sospetti. Oggi il dubbio per come è diventato ingombrante, non lo si può più tollerare per come sta torcendo le coscienze. Che cosa si vuole dire? Che chi dà le carte sta bleffando, sta facendo passare sul tema dell’alterazione climatica delle “verità” sporcate di zizzania, da far oscurare la verità, quella sana. Credo che insieme a chi scrive molti lettori abbiano colto, che si tratta dell’ennesimo imbroglio, di cambiare la verità dei fatti, come è stato con la pandemia di covid19 che ha steso milioni di innocenti; come hanno da tempo steso milioni di menti con il politicamente corretto.

 

In altre parole, si devono vedere bene le carte, setacciare le fondamenta che reggono le politiche ideologiche sul clima. Tanto per stare in tema, le macchine elettriche ad emissione zero, sono soluzioni nane, perché è la filiera che produce le batterie elettriche che inquina più dei combustibili fossili.

 

Non ho naturalmente soluzioni magiche da fa uscire dal cilindro, ma una verità  ce l’ho. Che in seno alla UE, anzi sin dal primo momento, dopo il periodo dei padri costituenti, in Europa siede una casta, un cartello oscuro, che in nome del contrasto alle alterazioni climatiche, fanno affari sporchi, ma anche soddisfano, alla fine, le voglie della regia occulta massonica che siede sia in Europa (Davos e Bruxelles) che in America (Silicon Valley), comandati dietro le quinte dai potentati, coloro cioè che detengono tutta la ricchezza del mondo, l’1%. L’altra soluzione nana posta in campo è l’incontrollata crescita dei pannelli solari e delle pale eoliche, roba di 0,0…% di soluzione al problema con ripercussioni di offese all’ambiente, risibili rispetto all’immane disastro dell’inquinamento ambientale della Cina, dell’India, dell’America e naturalmente dell’Europa.

 

Cari lettori, il problema dei disastri ambientali, nella sua essenza, ha un tot di rilevanza naturale, ma è soprattutto, nella maggioranza dei casi, indotto dalle oligarchie mondiali, per espropriare i terreni agli agricoltori e i mari ai pescatori, per mettere nella catena alimentare cibi sintetici, cari alle multinazionali e alle distopiche misure. Per dare un senso di pienezza che la misura è colma, per sturare il tappo degli affari e cambiare le leggi della natura.

 

Il fine è che tutto sia sotto il loro controllo, che l’uomo diventi sempre più massa imbecillita, ma anche da eliminare per far dimagrire il sovraffollamento del pianeta con azioni criminali subdole e incruenti, come lo è stata la pandemia di covid19.

 

Quali sono queste azioni? La più evidente di questi tempi, taciuta fino ad oggi da Tv e i giornali, è il fenomeno che passa sotto il nome di “Cloud Seeding” (inseminazione delle nuvole). I cieli da tempo sono arati da piccole e grandi strisce bianche, da non confondersi con le strisce bianche emesse dalle sonde atmosferiche. Sono i nuovi inquilini dell’habitat del cielo, lo striano, lo arano di bianco in tante longilinee forme. Oggi quel fenomeno è più chiaro, non è frutto di allucinazioni, ma è frutto di sedicenti filantropi dell’ambiente che sotto mentite spoglie innaffiano il cielo con veleni posti come proiettili sotto le ali degli aerei che sfiatano tossine letali i a beneplacito… dei terreni e dell’aria che respiriamo (vi sono a tal proposito delle immagini).

 

In altre parole i cieli oggi sono preda, sono colonizzati da questi criminali farabutti. Quel cielo malato di cataratta che imbianca la volta e il sole, non è afa, non è sabbia del Sahara, non è come detto un’allucinazione di qualche complottista. E’ il Cloud Seeding, (inseminazione delle nuvole), ovvero, gli esperimenti della geoingegneria sulla nostra pelle… vale a dire l’avvelenamento dell’aria con sostanze chimiche. A tal proposito sono state raccolte tantissime firme contro questi esperimenti, che ora sembra siano in Parlamento, esperimenti che se non verranno subito fermati provocheranno danni irreversibili, tra questi alla sicurezza alimentare tanto cara ai soloni del parlamento europeo. In altre parole, stanno attentando alle nostre vite… sono rei di un crimine contro l’umanità, come lo è stata la pandemia di covid19.

 

Tutto questo, cari lettori, grazie agli amici europei del PD, della Sinistra e dei Verdi italiani, della cordata Ursula Von der Leyen. Per inciso, sul provvedimento in oggetto, l’Italia ha votato contro insieme a Ungheria, Olanda, Polonia, Svezia e Finlandia, il Belgio si è astenuto, mentre l’Austria ha tradito il NO, votando alla fine SI.

Solo questo per dire agli illuminati della ragione del PD e della Sinistra italiana, coloro, cioè, che sono al di sopra delle altre intelligenze, che quel NO porta non delle ragioni strambe, ma sostanziali, non di forza, non di contrasto sic et simpliciter, ma significativi e di fondo, cui chi scrive, sta tentando con questo scritto d’esprimere, di pungolare, stimolare e svegliare la coscienza.

 

La “Nature Restoration Law” dell’Europa, nel dettaglio, non disciplina solo la protezione delle aree naturali, ma punta a ripristinare quelle già degradate, per le quali vi è una tabella di marcia in tre step: il 30% dovrà essere oggetto di misure di ripristino entro il 2030, il 60% entro il 2040, e il 90% entro il 2050.

Sapete cari lettori cosa mi viene d’affermare, che se l’Unione Europea mantiene il passo della precedente gestione, è meglio, lo dico come italiano, che esplodi al più presto. L’uomo al centro, non le ideologie.

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