Monopoli, desertificazione in atto: altri pini tagliati. La denuncia di Legambiente

Ancora una volta siamo costretti ad assistere ad un provvedimento sconsiderato sul verde urbano nella nostra Monopoli.

Per l’ennesima volta questa amministrazione ha scelto di abbattere una decina di pini trentennaliper far posto, a quanto leggiamo sui social dall’assessore Iaia, ad altre specie arboree.

Il verde tutto, a maggior ragione quello ad alto fusto, va preservato, curato e soprattutto tutelato, salvo quei casi in cui le piante siano realmente affette da patologie irreversibili, condizione certificata da agronomi qualificati.

La nostra città è tra le meno verdi d’Italia, si continua a cementificare e costruire in ogni angolo, a fronte di una decrescita importante del numero dei cittadini, senza prevedere e realizzare quelle aree verdi fruibili, che in più occasioni i cittadini hanno richiesto a questa amministrazione.

Non riusciamo a rispettare i CAM in materia ambientale.

Qualche settimana fa abbiamo sollevato il problema dell’asfalto che ha affogato gli alberi fino al tronco, oggi il taglio indiscriminato di diversi pini.

Questa amministrazione non riesce a condividere una visione futura della città, non rende partecipi i cittadini delle sue scelte, non ascolta le associazioni (la consulta dell’ambiente continua ad essere un miraggio).

Come Legambiente Monopoli chiediamo a questa amministrazione miope e superficiale, che sta azzerando il verde urbano, di conoscere le ragioni di questo ennesimo provvedimento.

E non ci si venga a dire che i pini verranno sostituiti da altri alberi perché in realtà saranno alberelli che riusciranno a svolgere il compito messo in atto da quelli abbattuti…. forse fra 30 anni!

Legambiente continuerà ad opporsi a queste scelte scellerate e a vigilare affinché il verde urbano venga protetto ed incrementato.

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