Monopoli, abbattimento dei pini di Via Procaccia: proteste e dubbi dal Partito Democratico

In risposta alle comunicazioni rassicuranti dell’amministrazione comunale circa l’abbattimento dei pini in via Procaccia, il Partito Democratico di Monopoli protesta e solleva alcune questioni fondamentali per il benessere della città, dei suoi abitanti e dei turisti.

Primo quesito: era necessario tale abbattimento in periodo estivo?

Monopoli è una città che, specialmente nei mesi estivi, soffre di elevate temperature. Gli alberi giocano un ruolo cruciale nel mitigare il caldo, creando zone d’ombra e contribuendo a ridurre la temperatura urbana attraverso il processo di evapotraspirazione. In una città già carente di adeguate aree verdi, abbattere pini durante l’estate è una scelta condivisibile? Noi riteniamo che sia una scelta decisamente discutibile, anche perché dalle dichiarazioni ufficiali gli alberi sostitutivi verranno piantumati in autunno! Gli amministratori sono consapevoli dei benefici microclimatici offerti dagli alberi in una città fortemente cementificata e bisognosa di compensazioni ecologiche?

La risposta, nei fatti, sembra essere negativa.

Gli alberi non solo forniscono ombra, ma migliorano anche la qualità dell’aria assorbendo inquinanti atmosferici, quali anidride carbonica, ozono e polveri sottili. La decisione di abbattere i pini frettolosamente, senza considerare alternative meno drastiche, solleva serie preoccupazioni rende visibile l’inadeguata sensibilità ecologica dell’amministrazione comunale.

Secondo quesito: qual è il reale beneficio delle nuove piantumazioni?

L’abbattimento dei pini è stato giustificato con l’argomento che i pini causano danni al manto stradale. Aggiungiamo pure che non siano grandi produttori di ossigeno. Tuttavia, ci chiediamo se l’amministrazione abbia consultato esperti in merito alla classifica LAI (Leaf Area Index – Indice di Area Fogliare), che misura la capacità delle piante di produrre ossigeno.

Le specie selezionate per la sostituzione, come gelsi e melie, sono realmente le migliori opzioni disponibili? ASSOLUTAMENTE NO! Le piante con il LAI più alto, che emettono dunque più ossigeno, sono gli aceri, i faggi e gli abeti rossi!

Studi condotti a Milano e Bologna hanno dimostrato che specie come platani, olmi, bagolari e querce sono tra le più efficaci nell’assorbire anidride carbonica e sostanze inquinanti. L’Autonomia differenziata del governo nazionale ha fatto saltare anche gli studi nazionali sulle piante ossigenanti in ambiente urbano? L’autonomia differenziata prevede anche che le oggettive conoscenze siano regionalizzate?! L’amministrazione ha studiato le scelte di altre città? Anche su tale versante, ASSOLUTAMENTE NO!

 

L’introduzione di nuove specie arboree deve essere supportata da un’adeguata pianificazione e valutazione degli impatti ambientali a lungo termine. Gelsi e melie non sono le scelte migliori per il miglioramento climatico di Monopoli. Inoltre, quali misure verranno adottate per garantire la loro manutenzione e cura nel tempo? La scelta delle nuove piantumazioni non dovrebbe essere basata su criteri scientifici e sostenibili? E questi criteri non dovrebbero essere resi pubblici? Gli abitanti di Monopoli non dovrebbero avere il diritto di essere informati e coinvolti nelle scelte che riguardano l’ambiente e la qualità della vita nella loro città, nonché della utilizzazione del denaro pubblico?

La trasparenza e il coinvolgimento della comunità sono principi essenziali di una buona amministrazione. Decisioni che hanno un impatto significativo sull’ambiente e sulla vita quotidiana dei cittadini devono essere prese attraverso un processo inclusivo e partecipativo, che si arricchisca di competenze, che l’amministrazione dimostra di non possedere.

Consultazioni pubbliche, incontri informativi e il coinvolgimento di esperti indipendenti sono strumenti che possono contribuire a garantire decisioni più consapevoli e condivise. In questo caso, sembra che tali pratiche non siano state adeguatamente seguite.

Pertanto, la comunità del Partito Democratico di Monopoli, con lucida fermezza, ritiene che l’amministrazione abbia dimostrato anche in tale occasione una scarsa sensibilità verso la città e una inadeguata conoscenza delle politiche ambientali.

Nell’interesse dei monopolitani e di chi sceglie la nostra città, il Partito Democratico di Monopoli invita l’amministrazione a rivedere le proprie politiche ambientali, le scelte relative all’abbattimento degli alberi e la scelta delle nuove piantumazioni

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