Conversano, i Giovani Democratici condannano i risultati dell’inchiesta di Fanpage su “Gioventù Nazionale”
Durante la serata di ieri, la testata giornalistica FanPage ha pubblicato la seconda parte
dell’inchiesta di Backstair “Gioventù Meloniana”, una testimonianza concreta della
vera natura, fascista, razzista, omofoba e antisemita del movimento giovanile di Fratelli
d’Italia.
Tra i protagonisti dell’inchiesta, la giovane presidente di Gioventù Nazionale della
Provincia di Bari Ilaria Partipilo, nostra concittadina, che con un’ironia da far
accapponare la pelle denigra, insulta e discrimina chi convive con disabilità, ebrei e
persone di colore, oltre ad inneggiare all’ideologia fascista, nazista e alla diffusione di
svastiche.
“I down sono menomati”, “Mi ha contattata un negro famoso della mia città”, “Ebreo
infame”, solo alcuni dei deplorevoli messaggi che la giovane meloniana condivideva
con i colleghi militanti.
Sinceramente attoniti e sconcertati da tali gravissime affermazioni, che nulla hanno a
che vedere la politica, esprimiamo la nostra più ferma condanna nei confronti di chi,
quotidianamente, nega i valori della Costituzione democratica, pluralista e antifascista.
Ieri è stata scritta una pagina buia della politica giovanile conversanese, pugliese e
nazionale, scevra di idee e proposte, ma ricca di odio e di pericolose derive nostalgiche.
Nella città di Giuseppe Di Vagno, Peppino Lorusso e di tanti che hanno pagato con la
vita il prezzo della libertà in un regime autoritario, è vergognoso che una giovane
donna, figlia di una destra becera, pensi e affermi simili nefandezze.
Convinti dei nostri ideali antifascisti e inclusivi, noi Giovani Democratici di
Conversano e la comunità democratica tutta, siamo parte di quell’Italia che non volta
il capo dinanzi a tali vergognosi episodi, ma che combatte e si spende per contrastare
pericolosi attacchi alle libertà e ai diritti di tutte e di tutti.
Non permetteremo al partito dei patrioti, che ogni giorno calpesta, divide e attenta alla
Costituzione, di cancellare anni di lotte e di conquiste.
Continueremo a batterci per una comunità più giusta, eguale e solidale.