Monopoli, il mancato riconoscimento delle 5 Vele di Legambiente
Nei giorni scorsi abbiamo ascoltato il Sindaco Annese festeggiare il riconoscimento della bandiera blu per alcune spiagge della nostra città, mentre contemporaneamente Monopoli continua a farsi scappare il massimo riconoscimento in materia di territorio ed ospitalità di Legambiente: le 5 Vele.
Su 483 centri balneari indicati dal Touring Club, Legambiente ne ha selezionati 343 sulla base dei dati raccolti relativi alle caratteristiche ambientali ed alla qualità dell’ospitalità.
Il giudizio finale che in definitiva assegna poi il riconoscimento, le vele, è frutto di valutazioni approfondite integrate dalle valutazioni espresse dai circoli locali e dell’equipaggio della Goletta Verde.
I parametri che determinano il punteggio sono 19 e comprendono informazioni relative all’uso e degrado del suolo, la presenza di attività turistiche, la produzione di prodotti tipici, la qualità delle acque di balneazione, la pulizia del litorale, la percentuale di spiagge pubbliche, la presenza di percorsi culturali e/o naturalistici, la pressione di risorse idriche locali, l’abbandono di rifiuti nell’ambiente, la gestione del traffico e la pressione esercitata dai flussi turistici ecc.
Monopoli non riesce a conquistare le 5 vele, e deve accontentarsi di sole 4 vele: perché?
Per ambire al riconoscimento massimo la nostra città dovrebbe per esempio affrontare e risolvere il problema dei rifiuti abbandonati, dovrebbe trovare soluzioni, possibilmente green, al traffico caotico e alla carenza di parcheggi, dovrebbe dotare la città di mezzi pubblici ecosostenibili e tutelare il litorale garantendo la corretta percentuale di spiagge pubbliche, come prevede la legge regionale.
Monopoli ha un enorme potenziale turistico e una forte attrattiva dovuta alla bellezza del territorio, ma è indispensabile la volontà politica per offrire e garantire una serie di servizi, essenziali ad oggi non sufficienti.
Per tutti questi motivi invitiamo questa amministrazione ad operarsi per il nostro territorio, ad affrontare una serie di problemi irrisolti, convinti di poter ambire e meritare il massimo riconoscimento.”