Fasano, al Minareto va in scena la stand-up comedy di Giuseppe Scoditti, il comico più alto d’Italia
Un barese con un sogno nel cassetto: quello di emulare le gesta e la carriera di Jim Carrey.
Inizia così la storia di Giuseppe Scoditti, il comico più alto d’Italia – come scherzosamente lui stesso si definisce – che porterà la sua comicità a Selva di Fasano, precisamente al Minareto, nella serata di mercoledì 24 luglio.
Lo spettacolo si intitola “1 e 95” ed è un monologo comico. L’atmosfera è quella di un nightclub, in cui arriva il comico in smoking e comincia lo show. Come in un flusso di coscienza, gli argomenti si susseguono ad un ritmo forsennato. L’importante è tenere viva l’attenzione e, soprattutto, divertire. La veste dello spettacolo è classica, pulita, vintage, ma il contenuto sarà folle, anarchico e imprevedibile.
Ho sempre amato la comicità. Probabilmente ho cominciato a fare teatro proprio perché volevo far ridere. Italia Uno è stata la mia prima maestra. Trasmettevano i Simpson, demenziali, folli, scorretti ma alla base della mia formazione. Poi è arrivato quel mostro di Jim Carrey e allora ho perso la testa. “Un giorno – mi dicevo – mi piacerebbe essere come lui”. Quel giorno non è mai arrivato, ovviamente. Perché lui è un genio assoluto e io un ragazzo di Bari a cui piace fare il cretino. Nonostante questo, ho seguito il mio istinto e, sebbene in accademia abbiano fatto di tutto per distogliermi dalla strada della comicità, qualche anno dopo il diploma ho messo su uno spettacolo di varietà, Contenuti Zero, scoprendo che alla gente piace tantissimo ridere (e non è banale!). Motivato dal successo di questa esperienza, mi sono affacciato al mondo della stand-up americana, che ha come protagonisti, tra gli altri, lo stesso Carrey, Eddie Murphy, Robbie Williams, Louis C.K. e mi sono detto: “Sai che c’è? Ci provo pure io”. Mi sono esibito in un locale di Milano, dove si fa stand-up, con un pezzo scritto da me e la cosa ha funzionato. Da quel momento ogni serata di Contenuti Zero si è aperta con un mio monologo di introduzione (alla Walter Chiari per intenderci) che trattava argomenti diversi volta per volta. 1 e 95 è, quindi, il punto finale di questo processo: mettere insieme tutte le cose che ho scritto in questi anni, scriverne di nuove e vedere cosa ne viene fuori. Lo spettacolo è un monologo comico. La scrittura è libera, si spazia da un tema ad un altro: chi siamo, i rapporti amorosi, il coronavirus, i pipistrelli, la mia altezza, le scuole di inglese e molto altro. Gli argomenti si accavallano, ritornano, scompaiono, come un lungo soliloquio interiore.
Inizio: ore 21.00
Costo del biglietto: €10 (posto unico)
Vendita dei biglietti online su vivaticket.com e la sera degli spettacoli dalle ore 19.00 direttamente al botteghino del Minareto, Selva di Fasano.
Info e prenotazioni solo Whatsapp: +39 334 1144911
L’evento è a cura del Teatro Pubblico Pugliese rientra nella programmazione artistico-culturale di Katharà per la stagione estiva 2024, nell’ambito del progetto di gestione del Teatro Sociale, in collaborazione l’Assessorato alla Cultura del Comune di Fasano.
I PROSSIMI EVENTI IN PROGRAMMA
- Martedì 30 luglio ore 21.00: rassegna Kids Katharà – “Inside out” – Il viaggio delle emozioni” – Produzione “SenzaConfine”
- Sabato 3 agosto ore 21.00: stand-up Comedy con VELIA LALLI e MAURO FRATINI – Produzione “SenzaConfine”
- Venerdì 30 agosto ore 21.00: rassegna Kids Katharà – “Il bosco delle favole impazzite” – Produzione “Associazione THEMA”
Gli appuntamenti settembrini che chiuderanno questa ricca stagione si terranno nuovamente a Fasano al Chiostro dei Minori Osservanti: venerdì 6 settembre ore 18.30 e 20.30, Rassegna Kids Katharà – “HAMELIN” – Produzione “Factory Compagnia Transadriatica” e domenica 15 settembre, sempre alle 18.30 e in replica alle 20.30, Rassegna Kids Katharà – “La legge del fuoco” con la partecipazione dei bambini del progetto Futura.