Gioia del Colle, Secondo Consiglio Comunale: la maggioranza Mastrangelo si chiude al dialogo con la minoranza

Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa del Gruppo Territoriale del Movimento 5 stelle Gioia del Colle, partito di riferimento della Consigliera Daniela De Mattia, a commento del secondo consiglio comunale svoltosi a Palazzo San Domenico.

“Un copione che si ripete. Per la seconda volta, nel corso del secondo consiglio comunale
tenutosi in data 30 luglio, l’amministrazione Mastrangelo si chiude al dialogo nei confronti
della minoranza, facendo leva sulla forza dei numeri.
Una chiusura evidente, segnale anche di poco garbo politico, è stata quella riguardante la
presidenza delle commissioni consiliari permanenti, ciascuna composta da tre
consiglieri di maggioranza e uno di minoranza. La maggioranza consiliare non ha accolto
tale proposta, senza fornire alcun tipo reale di motivazione.

“Attribuire ai consiglieri di minoranza la presidenza delle commissioni sarebbe stato un
segnale di apertura e di dialogo e non avrebbe comportato, di fatto, alcun tipo di ostacolo
alle scelte politiche della maggioranza. Questo sbarramento a priori ci conferma ancora una
volta la mancata volontà di confronto e collaborazione proficua” ha sottolineato la consigliera
De Mattia.
Daniela De Mattia è entrata a far parte della Prima Commissione (Bilancio e
Programmazione, Affari Generali, Personale, Appalti e Contratti, Società Partecipate).
“Per me rappresenta una grande sfida e ci metterò impegno e precisione, con la
collaborazione di tutto il gruppo”.
Ed è proprio a partire da questo tipo di attenzione e volontà di trasparenza che la consigliera
De Mattia ha chiesto spiegazioni rispetto ai ritardi nel servizio estivo del nido comunale.
“Come mai i fondi già disponibili nell’anno 2023 per l’attivazione dell’asilo nido comunale e
risultanti dall’avanzo vincolato (157.630) sono stati utilizzati con Delibera di Giunta del
7.6.024 (di cui oggi si chiede la ratifica in Consiglio Comunale) quando il bilancio di
previsione è stato approvato il 19.03.2024? In tale circostanza poteva essere inserita
l’esigenza nell’avanzo vincolato, del resto l’esigenza del periodo estivo delle famiglie è
abbondantemente conosciuta dalle strutture tecniche dell’amministrazione.
È necessaria- ha spiegato la De Mattia- una maggiore programmazione che guardi al
benessere dei cittadini, andando oltre la visione politica”.
Un altro importante punto di discussione ha riguardato l’attuale fase di spending review, a
seguito dell’utilizzo dei fondi legati alla pandemia, come illustrato dalla relazione del
responsabile del servizio finanziario Emanuele Donvito.
“Quali sono le priorità in tal senso? Cosa si vuole fare per le nuove povertà e per le fragilità?
Si parla di una prossima apertura della tanto attesa Biblioteca Comunale: come verrà
gestita?

Occorre a mio avviso programmare meglio, informare il Consiglio e i cittadini sulle scelte
che si vogliono fare per il paese”.
Un altro tema caldo, rispetto al quale si è assistito a discussioni accese, accuse e polemiche,
è stato quello della mozione contro la legge sull’autonomia differenziata. La proposta di
supportare la campagna di mobilitazione è stata presentata dal consigliere Ventaglini e
firmata da tutta l’opposizione, per tutelare gli interessi del Sud Italia che, invece, vengono
messi completamente in secondo piano a favore di quelli del Nord da questa legge.
Come spiegato da un testo di Alfonso Colucci, deputato del Movimento 5 Stelle e
coordinatore Comitato Istituzioni e Coesione territoriale, portato in aula consiliare da Daniela
De Mattia, “con l’autonomia differenziata le Regioni in cui si pagano più tasse, quindi quelle
con più ricchezza e benessere, potranno erogare servizi ai propri cittadini di qualità
maggiore, mentre le Regioni che hanno minor residuo fiscale potranno erogare ai propri
cittadini servizi peggiori. Stiamo parlando di Sanità, di Istruzione, di Lavoro, di Trasporti, di
Ambiente, ad esempio, di tutti i fondamentali diritti civili e sociali: è la vita quotidiana di
ciascuno di noi.”
“Ancora una volta il Sud viene colpevolizzato e non aiutato. Invece di mettere in campo un
principio di solidarietà e sussidarietà nei confronti del Sud Italia, si è scelto di puntare
ad un’autonomia differenziata del tutto differente da quella proposta dal Movimento 5 Stelle,
che era, infatti, solidale, dando la possibilità allo stato di intervenire sulle regioni in maggiore
difficoltà con un maggiore potere fiscale. La mobilitazione a livello nazionale contro questa
legge dovrebbe quanto meno far riflettere. Io credo – ha affermato la De Mattia- che anche
i consiglieri di Forza Italia possano distanziarsi da tale posizione e comprendere che su
Gioia del Colle, questa legge può essere solo un danno per noi e per i nostri figli”.
Nettamente agli opposti la maggioranza e il Sindaco, che hanno dichiarato di voler
mantenere terzietà rispetto al referendum. Nello specifico, il sindaco Mastrangelo si è detto
vicino alla posizione del Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ritenendo che sia
più efficace emendare la legge piuttosto che ricorrere a un referendum.
Un atteggiamento grave: i componenti dell’amministrazione Mastrangelo dovrebbero tenere
a mente che, prima ancora del partito politico e della tessera di appartenenza, sono cittadini
del Sud”.

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