Puglia: Tra Innovazione e Sfide, il Consiglio Regionale Approva Nuove Misure su Sanità, Ambiente e Cultura

Diagnosi precoce per l’autismo, rilancio della sanità tarantina, valorizzazione della cultura bandistica e riforme per l’ARIF: la Regione Puglia traccia nuove rotte tra progresso e criticità.


Sanità, Ambiente e Cultura: il Consiglio Regionale guarda al futuro della Puglia

La Regione Puglia si conferma protagonista di un intenso dibattito politico e amministrativo, affrontando alcune delle questioni più urgenti per il territorio. Dalla diagnosi precoce dell’autismo al potenziamento del personale sanitario, passando per la valorizzazione della cultura bandistica e la riorganizzazione dell’ARIF, le Commissioni regionali hanno approvato misure che puntano a migliorare la qualità della vita e la sostenibilità del territorio.


Una legge per la diagnosi precoce dell’autismo

La III Commissione, presieduta da Mauro Vizzino, ha approvato all’unanimità una proposta di legge che rafforza la diagnosi precoce e il trattamento dei disturbi dello spettro autistico. La normativa, presentata dal gruppo di Fratelli d’Italia, prevede l’introduzione di test specifici (FYI e CHAT) già dal 12° mese di vita, con l’obiettivo di ridurre i tempi tra diagnosi e intervento.

Antonio Gabellone, primo firmatario della legge, ha sottolineato l’importanza di questa misura: “Con 20mila pugliesi affetti da autismo, la nostra regione deve garantire diagnosi tempestive e interventi mirati, riducendo i costi per il sistema sanitario e il peso sulle famiglie.”


Sanità tarantina: progressi e sfide

L’attenzione sulla sanità ionica è stata centrale nelle audizioni della III Commissione. Da un lato, si evidenzia il rischio di carenze strutturali e di personale presso l’Ospedale Giannuzzi di Manduria, che fatica ad attrarre medici specializzandi. Dall’altro, si registra un importante passo avanti per la terapia intensiva neonatale del SS. Annunziata di Taranto: grazie al concorso per cinque nuovi neonatologi, il reparto vedrà presto una piena copertura della pianta organica.

“Con oltre 2.000 nascite annue, il reparto rappresenta un punto di riferimento per Puglia e Basilicata. Il nostro impegno ha evitato la chiusura di una struttura fondamentale,” ha dichiarato Massimiliano Di Cuia (FI).


ARIF: nuove assunzioni e vivai aperti al pubblico

La IV Commissione, guidata da Francesco Paolicelli, ha discusso il piano triennale delle assunzioni dell’ARIF, con l’obiettivo di stabilizzare il personale precario e garantire il turnover. Cristian Casili (M5S) ha richiesto maggiore trasparenza e misure più incisive per il rafforzamento dell’ente, strategico nella gestione delle risorse forestali e idriche.

Un’altra proposta innovativa è arrivata da Massimiliano Stellato, che ha chiesto l’apertura al pubblico dei vivai forestali gestiti dall’ARIF. “Questi spazi possono diventare luoghi di socialità e conoscenza della biodiversità, contribuendo al benessere delle comunità locali,” ha affermato Stellato.


Valorizzazione della cultura bandistica pugliese

La VI Commissione ha dato il via libera a una delibera per il sostegno alle bande musicali pugliesi, con risorse pari a 950mila euro fino al 2026. Tuttavia, i commissari hanno espresso rammarico per il taglio dei fondi inizialmente previsti, impegnandosi a ripristinare l’importo originario.

“La cultura bandistica è parte integrante dell’identità pugliese e va riconosciuta come patrimonio immateriale da proteggere e promuovere,” ha sottolineato Lucia Parchitelli, presidente della Commissione.


Tra progresso e sfide future

Le decisioni prese dalle Commissioni regionali rappresentano un segnale di attenzione verso tematiche cruciali per la Puglia. Tuttavia, permangono criticità, come i ritardi nei lavori dell’ospedale del Sud Salento e la necessità di attrarre medici nelle aree periferiche.

La strada per un futuro più inclusivo ed efficiente passa attraverso la capacità della Regione di trasformare le normative approvate in azioni concrete, garantendo il benessere dei cittadini e valorizzando le eccellenze del territorio.

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