Carte da gioco in Puglia: le principali info
Le carte da gioco pugliesi rappresentano un’importante testimonianza di quanto è ancora radicata in Italia il comparto della tradizione regionale: ciascuna realtà geografica ha infatti un proprio mazzo con un design e uno stile che riflettono influenze storiche e culturali tipiche di quel luogo, anche se appare difficile una datazione più precisa delle carte in generale, avendo origini antichissime. Quelle utilizzate in Puglia appartengono alla tipologia delle carte napoletane, diffusa in gran parte del Sud Italia e considerate il mazzo italiano per eccellenza, davanti alle piacentine. Prima però della diffusione a macchia d’olio del mazzo napoletano, anche la Puglia aveva il proprio, nello specifico il mazzo barese, sempre con 40 carte seguendo lo stile spagnolo. Il design era simile in tutto e per tutto al mazzo partenopeo, l’unica differenza era la rappresentazione del cinque di spade. Il mazzo è però caduto progressivamente in disuso e ad oggi non circola più nemmeno nei piccoli bar di provincia.
Caratteristiche delle carte da gioco pugliesi
Il mazzo di carte pugliesi, come quello napoletano, è composto da 40 carte suddivise in quattro semi: coppe, denari, bastoni e spade. Ogni seme contiene 10 carte: sette carte numeriche, che vanno dall’asso (1) al sette e tre figure (fante, cavallo e re). Le carte si distinguono per le illustrazioni riccamente dettagliate, che spesso incorporano elementi decorativi ispirati alla cultura popolare e al folklore della regione.
Le dimensioni delle carte pugliesi sono più piccole rispetto ai mazzi standard, con un formato compatto che le rende particolarmente maneggevoli e adatte a giochi rapidi e dinamici. Le figure hanno uno stile iconografico fortemente stilizzato, con una scelta di colori brillanti come rosso, blu e giallo. Le carte non riportano numeri, poiché il valore delle carte è riconoscibile attraverso i simboli raffigurati (nel caso del sette di denari, ad esempio, si notano sette denari raffigurati). Tuttavia, il fatto che non siano presenti in maniera esplicita i numeri, caratteristica in realtà comune nei mazzi italiani tradizionali, richiede una certa familiarità da parte dei giocatori.
I giochi tradizionali con le carte pugliesi
La tradizione ludica pugliese vanta una ricca varietà di giochi di carte, tramandati di generazione in generazione. Tra i più noti troviamo il Tressette, un gioco strategico praticato sia in coppia che individualmente. Il Tressette richiede una buona memoria e abilità nell’interpretare le mosse dell’avversario, rendendolo particolarmente apprezzato anche dai giocatori più esperti. Un altro gioco popolare è la Scopa, giocato sia tra amici che in contesti competitivi e ormai noto in tutta Italia, senza troppe distinzioni geografiche. La Scopa è semplice nelle regole, ma consente strategie elaborate, come la capacità di prevedere le mosse future. La variante locale della Scopa, talvolta chiamata Scopone, prevede un maggiore coinvolgimento strategico, poiché si gioca in coppie. Alcuni dei giochi che oggi sono noti in tutta Italia, dunque Puglia inclusa, si ritrovano spesso anche nelle loro versioni digitali: il riferimento va ai Solitari come il famoso Solitario online Spider, ma si hanno versioni sul web anche di Scopa, Scopone, Tressette e così via. Non manca il gioco della Briscola, diffusa anche in questo caso senza limitazioni geografiche. Si tratta di un gioco che combina fortuna e strategia: la particolarità è data dall’uso di un seme dominante (la cosiddetta briscola per l’appunto), che rappresenta un elemento costante per tutta la durata della partita. Questo gioco è particolarmente apprezzato durante le riunioni familiari e le festività in generale.