Monopoli: anche i taralli di “Farinella” al finissage di Ian Antonyshev
Si è conclusa con un “finissage” la mostra Ian Antonyshev tenutasi a Monopoli presso il Castello di Carlo V. La personale dell’artista, avente come tema le “Metamorfosi”, dedicata a Monopoli e a San Pietroburgo,ha raccontato la città come “una creatura vivente”, che “prima si trasforma in pesce, poi in donna nuda, ma non muore mai, non si ferma mai”. <<Questo mondo – ha commentato N. Sokolova del giornale La Vita di Kolomna – avvolge e attira lo spettatore in un’altra fantastica realtà, dove c’è la vera felicità, la vera vita”.
I suoi lavori ruotano attorno a composizioni di architettura urbana, tanto fantastiche quanto complesse, che generano un bizzarro intreccio tra architettura classica italiana e russa>>. La manifestazione è stata fortemente voluta dall’Associazione PUGLIADEIRUSSI in collaborazione con l’associazione scacchistica ‘’Mikhail Botvinnik‘’ e le politiche culturali del Comune di Monopoli. Nato a Leningrado nel 1965, Ian Antonyshev è un pittore molto quotato in Russia tanto che i suoi quadri sono stati acquisiti direttamente dal Ministero della Cultura russo. Durante la sua carriera Antonyshev ha esposto anche a Firenze, Perugia, Arezzo, Hannover e Bruges. I suoi lavori sono esposti nella Nuova Pinacoteca di Monaco di Baviera (Germania), nella collezione del Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Pietroburgo, nella collezione di Andrej Tarkovskij-giovane in Italia. Perché un finissage? Secondo il Maestro è l’evento più importante del vernissage perché <<la mostra finisce, mentre i ricordi e gli amici rimangono>>. La serata finale ha rappresentato un momento di festa e di scambio culturale anche attraverso la gastronomia, vodka e caviale per i russi e taralli e altri prodotti del Tarallificio Farinella di Putignano. L’autore ha donato una sua opera al Comune di Monopoli.