Lettera del prof. Walter Laganà sull’Ospedale “San Giacomo”
Gentile Direttore, S.O.S per l’Ospedale “S.Giacomo” di Monopoli
Numerosissimi cittadini di Monopoli e dei paesi viciniori sono fermamente convinti che subito occorre soccorso a causa delle penose condizioni in cui versa l’attuale Ospedale “S.Giacomo”. Mancano i primari, il personale medico e paramedico preparato, efficiente ed adeguato alle numerose e reali esigenze per il suo funzionamento e soprattutto sono delusi e mortificati per la mancanza di igiene che una struttura ospedaliera, simbolo della sanità, dovrebbe avere. La popolazione diventa sempre più anziana ed ha bisogno di cure e di un’assistenza umana e cordiale. Nonostante le abbondanti promesse dell’Assessore all’Urbanistica, Stefano Lacatena, per la variante entro l’estate al Piano Urbanistico Generale del Comune di Monopoli per la realizzazione del nuovo ospedale tra Monopoli e Fasano e nonostante l’impegno del Direttore Generale dell’ASL, Vito Montanaro, per l’affidamento della progettazione ad uno studio di esperti per l’edilizia ospedaliera, tutti temono che stiamo assistendo ad un teatro dell’assurdo. Perché, mentre da una parte si aspetta un nuovo Ospedale completo, dall’altra si assiste ad uno smantellamento quasi sistematico dell’attuale nosocomio “S.Giacomo”, a causa della mancanza di primari, del personale medico e paramedico e della sostituzione del personale in pensione con nuove unità. Ben vengano gli otto milioni per il potenziamento del Pronto Soccorso e della Radiologia, ma non bastano per far funzionare l’Ospedale, nel momento in cui manca un personale medico professionalmente preparato e carismatico che possa dare fiducia ai cittadini. Nei tempi non lontani il Prof.Nicola Lagravinese, chirurgo di
chiara fama, ne faceva la differenza. A giudizio di tutti, mentre si è in attesa che arrivi “Godot”, cioè il nuovo Ospedale, i giorni passano inesorabilmente e nessuno si preoccupa dell’attuale situazione del “S.Giacomo”, che dovrebbe funzionare perfettamente per servire le popolazioni interessate, oltre alle migliaia di turisti che durante l’estate si affacciano nel Sud-est barese. A molti ritorna alla loro mente l’opera teatrale famosa “Aspettando Godot” di Samuel Becket (1906-1989), che, come è noto, è il sinonimo di una situazione esistenziale, in cui si aspetta un avvenimento (cioè la realizzazione del nuovo Ospedale ) che dà l’apparenza di essere imminente, ma che nella realtà, anche per le lungaggini burocratiche, non accade mai e che di solito chi attende non fa nulla, perché si realizzi a causa dei tempi lunghissimi che rendono quasi nulle le risorse economiche messe a disposizione dalla Regione Puglia.
In questo frangente si spera che la nuova Giunta Regionale con grande responsabilità e concretezza possa intervenire e possa voler far funzionare nel migliore dei modi l’attuale nosocomio, nominando i primari mancanti nei vari reparti, assicurando personale medico, paramedico preparato, efficiente, adeguato e soprattutto disposto ad assistere amorevolmente i malati e un servizio di pulizia ineccepibile. Solo per la cronaca negli anni 1999-2002 l’Amministrazione Comunale pro-tempore aveva affidato al compianto Arch. Mario Bellini lo studio preliminare per la progettazione di un “Centro socio-sanitario in Via Conversano a Monopoli” che avrebbe servito i Centri di Ostuni, Fasano, Polignano a Mare e Mola di Bari. Tutto ciò per evitare insulse polemiche sulle amministrazioni del passato che hanno invece curato con impegno e lungimiranza e risolto, nei limiti del possibile, i problemi del territorio. Oggi, secondo alcuni responsabili, le leggi sono cambiate e sembra che tutto è in movimento, ma a guardare bene sembra invece che è tutto fermo. Il tempo sembra immobile, eppure scorre.
Ma i gesti dei protagonisti sono ripetitivi. Vi sono molte pause e molti silenzi. A volte si ride, a volte si riflette, “Aspettando Godot” per l’appunto, come se si fosse a teatro. Intanto la gente è stanca di questa penosa situazione e, molte volte, per mancanza di un’adeguata organizzazione o di un pronto intervento o di una cura efficiente,
muore.
Monopoli 13 Luglio 2015
Walter Laganà
(Due volte Sindaco della Città di Monopoli)