Monopoli: “Attraverso” pensieri e storie di migrazioni
Quest’oggi martedì 26 gennaio 2016 ci sono ben due appuntamenti di “ATTRAVERSO” a Monopoli:
ore 10,00 all’Auditorium del Liceo Artistico “Luigi Russo”
ore 19,00 al Salone parrocchiale Chiesa S. Antonio
“Aiutiamoli a casa loro? Ecorifugiati e migranti economici: oltre la banalità e la disinformazione” è il titolo dell’incontro di oggi con Antonio Ciniero (sociologo, Università del Salento) e Nicola Coniglio (economista, Università di Bari), a cura di Salviamo il Paesaggio Difendiamo i Territori Monopoli, naturalMENTE, Terra d’Egnazia. “Oggi una persona ogni sette nel mondo è un migrante. Con più di 200 milioni di persone in transito nel pianeta, l’epoca contemporanea conosce una mobilità umana mai vista prima nella storia. A migrare sono – nella stragrande maggioranza dei casi – uomini e donne che con il loro spostamento cercano di dare una risposta, individuale o famigliare, al processo di impoverimento socio-economico che interessa intere aree geografiche del globo” (Antonio Ciniero, “Economia flessibile e vite precarie. Lavoro e migrazioni nel racconto dei cittadini stranieri”, Liguori 2013). Questa è la realtà con cui siamo costretti a fare i conti. E davanti a tutto questo, davanti al dramma dei migranti che arrivano alle porte della “fortezza Europa”, ci sono due cose che sentiamo ripetere tante, troppe volte. La prima è : “aiutiamoli a casa loro!”, frase molto cara a politici in camicia verde (ma non solo a loro), che rimbalza negli orrendi talk show televisivi a base di urla e di slogan, sulle colonne di certi quotidiani, negli infuocati commenti dei social network. E’ la frase di chi pensa di poter respingere tutti in blocco, erigendo muri, seminando filo spinato, sparando cannonate. La seconda è: “accogliamo i rifugiati, rispediamo indietro i migranti economici”. E’ la distinzione che i politicanti e gli opinionisti desiderosi di apparire più “sensibili” fanno tra chi è in fuga dai conflitti armati, richiedenti asilo – che forse avrebbero diritto all’accoglienza – e tutti gli altri, i “migranti economici” e gli “ecorifiugiati”, chi fugge dalla miseria, dalla fame e da luoghi desertificati, alluvionati, terremotati, dagli effetti del cambiamento climatico, del “landgrabbing” (accaparramento di terre e risorse da parte di Paesi occidentali e multinazionali). In base a questo distinguo, tutti costoro “non avrebbero diritto” e sarebbero da respingere senza troppi complimenti. Il punto interrogativo del titolo è un invito a “sparare” meno frasi a effetto, ad andare oltre gli slogan e le banalità. Si vuole provare a capire insieme se davvero le frasi che sentiamo dire così spesso hanno un senso o, piuttosto, sono espedienti per non affrontare problemi che ci interpellano tutti quanti e che chiamano in causa profondamente tanto le responsabilità e le scelte di governi e istituzioni quanto la coscienza di tutti, cittadini del mondo ed esseri umani. Per farlo sono stati invitati due autorevoli studiosi come Antonio Ciniero e Nicola Coniglio, che al tema delle migrazioni hanno dedicato e dedicano una parte molto importante del loro lavoro di ricerca. Non sarà una conferenza, ma una conversazione, arricchita da immagini, letture, filmati, testimonianze dirette di persone arrivate in Italia attraversando il canale di Sicilia. Una conversazione nella quale tutti saranno protagonisti, tutti invitati a esprimere domande e dubbi, contrarietà e paure rispetto a un tema così scottante. Tra gli altri, saranno con noi la fotografa Ela Francone, autrice di reportage sulla condizione dei migranti e Federico Cuscito, di Rivoltiamo la Precarietà, gruppo di attivisti particolarmente impegnati nelle pratiche di integrazione e nella difesa dei diritti civili, politici, sociali dei migranti (e non solo). L’incontro delle 19 è aperto a tutta la cittadinanza e, data la rilevanza dei contenuti e dei contributi, auspichiamo la partecipazione delle organizzazioni politiche e sindacali, civili e religiose, dei rappresentanti del mondo della scuola e dell’amministrazione cittadina. La mattina alle 10,00 invece c’è un altro momento nell’Auditorium del Liceo Artistico “Luigi Russo” con “Aiutiamoli a casa loro?” incontro con gli studenti e i professori del Liceo Artistico, degli Istituti Tecnici “Vito Sante Longo”, dell’Istituto Professionale per le Attività Marinare “San Francesco da Paola”.