Un mare di distanza tra Decaro e le ragioni del territorio …. Così il Comitato del sì
Si moltiplicano le iniziative cittadine di sensibilizzazione al voto per quanto concerne il referendum del 17 aprile, in particolar modo si rileva un vivace attivismo tra quanti si sono fatti promotori delle ragioni del “sì”.
Solo ieri si è tenuto, presso l’aula Aldo Moro del Dipartimento di Giurisprudenza, un incontro molto partecipato dal titolo “Fermiamo le trivelle, difendiamo il territorio”, organizzato dalle realtà che hanno aderito al Comitato Vota Sì 17 Aprile- Bari, che ha vissuto degli interventi di professori ed esperti, tra cui Enzo Di Salvatore, noto a livello nazionale per il suo impegno nella lotta alle trivellazioni ed autore del quesito referendario.
Un’aula gremita ed una vivacità degli interventi che stridono con l’atteggiamento di chi oggi governa la città, che fluttua fra un silenzio irresponsabile ed una dichiarazione di astensione.
Infatti, il Sindaco Decaro, più volte sollecitato ad incontrare una delegazione del Comitato cittadino, non ha mai risposto ai numerosi appelli, infine giungendo ad affermare che in occasione della data del voto si recherà alle urne, depositandovi una scheda bianca.
Una dichiarazione che mal si sposa con quanto emerge dall’analisi del contesto della città e della regione, ove si sono riattivati numerosi percorsi di partecipazione dal basso. Il messaggio veicolato da ognuna di queste esperienze è chiaro: esprimere la propria contrarietà ad un modello di sviluppo obsoleto, che comporta lo sfruttamento selvaggio delle risorse ambientali ed umane, contraendo gli spazi di democrazia e distruggendo le nostre coste.
Il Sindaco Decaro si fa complice oggi del Premier Renzi e delle sue politiche di devastazione del territorio.
Comunicato Stampa a cura del Comitato VOTA Sì 17 APRILE- BARI