Papa Francesco e la sfida alla “crosta” della Chiesa
La Segreteria per la comunicazione della Santa Sede ha bloccato l’accesso alla pagina web da cui si aderisce alla iniziativa che accusa il Papa di sette eresie, collegate a quanto scrive nella “Amoris laetitia”. Dai computer del Vaticano non si può più accedere alla pagina in questione, in nessuna lingua. Fuori dal Vaticano, invece, la pagina risulta raggiungibile. “L’accesso alla pagina web che state cercando di visitare è stato bloccato in accordo alle politiche si sicurezza istituzionali”. Da nessun computer del Vaticano, dunque, si potrebbe aderire alla petizione del sito www.correctiofilialis.org, che accusa papa Bergoglio di eresia, di modernismo e di troppo entusiasmo per Martin Lutero. Ma perchè questo documento? Sicuramente Papa Bergoglio non ha attirato le simpatie di mafiosi e pedofili, che ha duramente colpito sul piano morale con le sue dichiarazioni e con i suoi atti. Mafiosi e pedofili che non sono estranei alla Chiesa, come dimostra la cronaca quotidiana. L’atto di accusa di eresia al Papa, quindi, non è altro che il palese tentativo di opporsi alla volontà di rigenerare una chiesa malata da parte del Pontefice. Storicamente parlando ricordiamo che anche Francesco d’Assisi, oggi Santo, rischio di essere accusato come eretico.
Fonte ANSA