Lettera del prof. Walter Laganà sugli sversamenti a mare nelle zone balneari
Gentile Direttore,
dopo i continui sversamenti a mare nelle zone balneari del Capitolo e di Portavecchia di liquami maleodoranti, già dallo scorso anno, nell’esclusivo interesse della Città di Monopoli e del suo sviluppo turistico, ci siamo permessi di segnalare tramite stampa, all’AQP e al Comune di Monopoli la necessità di una rivisitazione per l’igiene e la salute pubblica (oltre al monitoraggio dell’aria e delle emissioni odorigene) della fatiscente rete idrica e di quella fognaria, in particolare, per le continue perdite di entrambi gli impianti. More solito, si è solo provveduto con interventi-tampone che non hanno dato però nessun risultato positivo. Tanto è vero che l’impianto idrico continua a perdere acqua preziosa sempre per la fatiscenza delle sue tubazioni e quello fognario per il continuo straripamento nelle vie centrali della città e del centro storico con grave disagio dei cittadini residenti, degli esercenti e dei turisti che hanno scelto in questi giorni pasquali Monopoli per il loro week-end settimanale. Ci sembra che, a parte alcune preoccupazioni, non da tutti i cittadini condivise, di qualche amministratore circa il rinvio a settembre dei relativi lavori per non danneggiare l’economia locale, sia giunto il momento di provvedere con urgenza a risolvere questo problema senza rinviarlo alle calende greche con la scusa di non voler bloccare le vie cittadine per la sistemazione dei nuovi impianti idrici e fognari, dimenticando forse che l’estate scorsa gli operatori turistici e i ristoratori sono stati gravemente danneggiati dagli sversamenti maleodoranti lunga la strada e, specialmente a mare, nelle zone balneari turistiche del Capitolo e di Portavecchia a causa proprio della condotta fognaria che, per la sua vetustà, è diventata un colabrodo e a causa dell’impianto di sollevamento sempre della fogna per mancanza della dovuta manutenzione da parte dell’AQP. Ci auguriamo, invece, prima che si ripeta la stessa vergognosa storia dell’erogazione con il contagocce dell’acqua e degli straripamenti della fogna in città e lungo la costa con gli sversamenti a mare dei liquami e anche con il blocco delle relative vie, che il neo-presidente dell’AQP, Sen. Dr. Simeone Di Cagno Abbrescia, già emerito Sindaco di Bari ed esperto imprenditore che conosce come funziona la macchina burocratica ed amministrativa, voglia, giacché l’Ente ha già i fondi a disposizione ed anche perché l’Ente stesso ha chiuso il proprio bilancio con un notevole attivo, indire una gara d’appalto urgente tra le imprese, già accreditate, specializzate e collaudate presso l’Ente stesso, facendo lavorare, se sarà necessario, giorno e notte, come si fa presso alcuni Stati membri dell’Eurozona, l’eventuale ditta vincitrice dell’appalto per risolvere nei prossimi 60 giorni questo problema di scottante attualità e di vitale importanza non solo per la crescita turistica di Monopoli, ma soprattutto per la salvaguardia dell’igiene e della salute pubblica e di tutte le attività economiche esistenti, prima che inizi il grande esodo dei turisti di ogni nazionalità nei mesi di luglio e di agosto prossimi. Altrimenti, senza voler essere degli uccelli del malaugurio, nonostante tutti gli interventi-tampone che si vorranno fare, il monitoraggio costante dei vetusti impianti delle rete idrica e fognaria e nonostante tutte le garanzie fornite, come sempre, dai tecnici dell’AQP circa il normale funzionamento della rete idrica e fognaria, assisteremo alla fuoriuscita dei liquami, come è già accaduto l’estate scorsa con il blocco delle strade e all’erogazione con il contagocce dell’acqua potabile, con notevole danno per tutti gli esercenti interessati e per tutti gli operatori balneari e ricettivi del Capitolo e del centro storico della città e anche con un grave pericolo per l’igiene e la salute pubblica.
Monopoli (Bari) 4 Aprile 2018 Walter Laganà
(Già Sindaco della Città di Monopoli)