Bari: continuano i servizi di controllo del territorio in città dei Carabinieri
Bari. Continuano i servizi di controllo del territorio in città dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile e della Compagnia di Bari Centro. In questi ultimi giorni 11 gli arresti dei quali 6 per droga, 2 per furto, 2 per evasione e 1 per resistenza a p.u..
Nel dettaglio, i militari del Nucleo Radiomobile:
– alle ore 19.00 di ieri a Carbonara hanno arrestato F.M. e L.O., 22enni, rispettivamente di Carbonara e del Borgo Antico, sorpresi mentre cedevano una dose di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, previo precedente pagamento, a due persone che poi si davano alla fuga. La sostanza veniva prelevata da un marsupio, occultato nelle vicinanze. L’immediato intervento dei Carabinieri consentiva di fermare e recuperare il citato borsello contenente altre 37 dosi medesima sostanza, per un peso complessivo di 150,00 grammi, nonché euro 35,00 in banconote di piccolo taglio, ritenute il provento dell’attività di spaccio. I due sono finiti agli arresti domiciliari in attesa di giudizio;
– in via Buccari, hanno arrestato P.L. 55enne, del quartiere Picone, sorvegliato speciale, sorpreso mentre asportava due confezioni di superalcolici da un autocarro adibito a scarico merci, parcheggiato nei pressi del supermercato “Alter Discount”. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita avente diritto. P.L. è così finito, su odine della competente A.G., agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio;
– in Lungomare Nazario Sauro, hanno arrestato per evasione S.C. 34enne del quartiere Libertà, sorpreso fuori dalla propria abitazione;
– in via Abate Gimma, hanno arrestato P.E. 37enne di Carbonara, sorpresa all’interno del negozio “Oviesse”, mentre, dopo aver asportato vari capi di abbigliamento per un valore complessivo di euro 106,00, tentava di guadagnarsi l’uscita senza versare previsto corrispettivo. La refurtiva è stata restituita all’avente diritto. La donna è finita agli arresti domiciliari in attesa di giudizio;
– in via Principe Amedeo hanno arrestato W.M. 38enne, di origini austriache, senza fissa dimora, per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Nel corso di un controllo per l’identificazione aggrediva un militare procurandogli lievi lesioni.
I militari della Compagnia di Bari Centro nel, contesto di servizi coordinati di controllo del territorio, hanno arrestato:
– nel quartiere Libertà, D.T.D e R.N. entrambi 20enni, sorpresi in casa con oltre 6 etti di marijuana. In particolare, al momento del controllo, R.N. lanciava da una finestra una busta contenente complessivi gr. 610,0 di “marijuana”, immediatamente recuperata da altri militari che erano all’esterno dell’edificio. In casa sono stati rinvenuti ulteriori 6 grammi della medesima sostanza, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della droga. I due arrestati, su disposizione della competente A.G., sono stati sottoposti agli arresti domiciliari;
– in via Iaia, C.S. 34enne, già sottoposto alla misura cautelare “arresti domiciliari”, sorpreso, nel corso di una perquisizione personale e domiciliare, in possesso di 27 grammi di “cocaina”, nonché materiale vario per il confezionamento dello stupefacente. Il suddetto, su disposizione della competente A.G., è finito in carcere, in attesa di giudizio;
– in via Giulio Petroni, C.F. 22enne, trovato in possesso, nel corso di una perquisizione, di 37 grammi di sostanza stupefacente tipo “marijuana”, gr. 5 sostanza stupefacente tipo “hashish”, nonché materiale vario per il confezionamento della droga. Il prevenuto è stato sottoposto agli arresti domiciliari;
– in via Caduti di via Fani, A.H.H. 30enne, cittadino somalo, per evasione dagli arresti domiciliari, essendosi trovato, nel corso di un controllo, fuori dalla propria abitazione.
Infine, nel Borgo Antico, al termine di ispezioni di alcuni locali e terrazzi in uso a più condomini, sono stati rinvenuti e sequestrati, per il momento a carico di ignoti, 200 grammi di hashish ed una pianta di marijuana. Per tali sequestri sono in corso indagini, volte a risalire ai responsabili dell’illecita detenzione.