Introna a Renzi, “impedire le trivellazioni in mare”. Ma che ne penserà l’uomo dello “Sblocca Italia”?
Il presidente del consiglio regionale, Onofrio Introna, chiede <<con forza al governo Renzi di mettere nell’agenda dei lavori del semestre europeo a guida italiana, un’intesa-moratoria con gli stati che si affacciano sull’adriatico>> al fine di impedire trivellazioni in mare per la ricerca di idrocarburi. introna lo sottolinea in una nota in cui evidenzia la nascita di una <<solidarietà di comunità che ha unito istituzioni e movimenti, lavoratori e imprenditori, associazioni e cittadini nella difesa strenua dell’adriatico e dello ionio dalle torri di metallo>>. Introna si rivolge anche alla commissione europea e agli organi comunitari che invita a <<cancellare i timori e le preoccupazioni per progetti che mettono a rischio risorse vitali per i territori>>. Introna ricorda che <<le iniziative di protesta e di proposta dei sindaci del sud Salento in programma domenica 9 novembre, e anche la manifestazione dei grillini a Bari nel quadro della mobilitazione nazionale del movimento5stelle in dieci regioni,premiano l’impegno politico e culturale di una puglia che si è schierata dal primo momento contro il petrolio nei mari>>. <<La regione – sottolinea – ha contrastato i decreti di via (valutazione impatto ambientale) concessi a livello centrale, vincendo i ricorsi e bloccando l’esecuzione di prospezioni sismiche col sistema ‘air gun’>>. <<Nei giudizi – precisa – è stata costantemente evidenziata la possibile correlazione tra l’impiego di tecniche sismiche e lo spiaggiamento di cetacei>>.<<Tra i permessi di ricerca contestati – ricorda infine Introna – la Petroceltic chiedeva di sondare i fondali addirittura a quattro chilometri dalle isole tremiti>>.