Per Emiliano senza voti dell’UDC il governo Vendola sarebbe caduto
<<Senza l’UDC non sarebbe stato possibile varare il piano di rientro sanitario, non sarebbe stato assicurare il numero legale in una serie molto importante di sedute del consiglio e soprattutto non avremmo potuto approvare la variazione di bilancio. Senza i voti dell’UDC l’amministrazione Vendola sarebbe già caduta oggi>>. Lo ha detto il segretario del partito democratico della Puglia, Michele Emiliano, che è anche candidato nelle primarie del centrosinistra di domenica prossima, illustrando l’accordo tra PD e UDC in vista delle regionali del 2015. L’alleanza con l’UDC si basa <<soprattutto su una visione della Puglia in una discontinuità che però tenga fermi i principi di governo del centrosinistra: del governo nazionale e anche della puglia. C’è una sostanziale condivisione degli orientamenti programmatici che il partito
democratico ha costruito in Italia e anche in regione>>, ha spiegato Emiliano che comunque rassicurando tutte le componenti del centro sinistra ha ribadito che <<sarà il tavolo politico a valutare la richiesta dell’UDC di entrare a far parte della coalizione di centro sinistra>>. Il segretario regionale del pd interviene così nel dibattito che si è aperto nel mondo politico pugliese dopo che il segretario dell’UDC, Salvatore Ruggeri ha annunciato il sostegno del partito alla coalizione di centro sinistra alle prossime regionali.