Michele Emiliano: spero che a Monopoli non esista solo il tema Pasqualone
“Voglio augurarmi che a Monopoli non esista solo il tema di Pasqualone”. Così ha esordito Michele Emiliano nel suo incontro a Monopoli in Piazza Garibaldi. Ad attenderlo, in questa vigilia del voto delle Primarie di centro sinistra di domenica 30 novembre un nutrito gruppo di amici ed estimatori organizzati nei tre comitati a suo sostegno, quelli di Felice Indiveri, Massimo Licci e Stefano Carbonara. Prendendo spunto dalle polemiche in corso per l’accordo, da lui firmato in qualità di segretario regionale del PD con l’UDC pugliese, ha voluto rassicurare SEL e compagni dello stesso suo partito, che si tratta di una cosa già esistente, dal momento che grazie ai consiglieri dell’UDC si è mantenuto il governo regionale di Vendola, Minervini e dello stesso Stefàno e che non ci sono impegni sottoscritti per la candidatura di Pasqualone, segretario dell’UDC di Monopoli, come non ci saranno conseguenze nelle alleanze locali. Tracciando il suo programma da possibile governatore della Puglia, dopo la vittoria sul centro destra in evidente crisi, ha voluto sottolineare che sarà in discontinuità con quello attuale, in termini di proposte più efficaci su sanità, pesca, cultura, agricoltura e fondi strutturali europei. Da parte sua tutta la passione , il vigore, l’impegno e l’esperienza di un sindaco alla guida della città di Bari per 10 anni, oltre che quella di magistrato dell’antimafia. Si è augurato di vincere anche a Monopoli nel confronto con i competitori, ricordando ad Angelo Barnaba, suo amico presente e proposto candidato regionale dal PD locale, il suo passato da giocatore di basket, che lo ha visto sempre perdente nelle partite giocate a Monopoli.
Cosimo Lamanna