NOICATTARO Maltrattamenti a bimbi autistici, le maestre si difendono
Caso dei bambini autistici maltrattati a Noicattaro: le maestre finite in manette si difendono affermando che non stavano maltrattando i bambini ma li stavano calmando con le cosiddette “tecniche di contenimento”. Le donne si sono difese così dinanzi al gip (giudice per le indagini preliminari) del Tribunale di Bari Giovanni Abbattista negli interrogatori di garanzia. Tre delle quattro arrestate, tutte ai domiciliari, hanno risposto alle domande mentre l’altra si è avvalsa della facoltà di non rispondere.
A quanto si apprende, le tre che si sono difese hanno giustificato le proprie condotte, immortalate anche da registrazioni audio e video, definendole tecniche terapeutiche di distrazione e contenimento, ma in parte hanno anche negato alcune delle accuse della Procura. Stando alle indagini dei Carabinieri, coordinate dal pubblico ministero della Procura di Bari Michele Ruggiero, le educatrici avrebbero “preso i bambini per capelli, li avrebbero schiaffeggiati e legati alle sedie, occludendogli anche la bocca ed il naso con fazzoletti e bloccandoli contro il muro”.