Monopoli, in arrivo la casa di Babbo Natale
Quest’ anno il Natale ha una nuova casa a Monopoli: dal 7 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020, la città si trasforma in un villaggio incantato a cielo aperto, dove bambini e adulti possono vivere la magia senza tempo di una delle feste più attese dell’anno. Ed è proprio dalla casa di Babbo Natale, la più grande di Puglia, che prende il nome la manifestazione, Monopoli Christmas Home. Una mega struttura tutta Made in Italy, costruita su misura per l’occasione e allestita in grande stile con addobbi ed elementi di decoro realizzati artigianalmente, rappresenta il fulcro della kermesse monopolitana, insieme ad un ricco cartellone di eventi esclusivi, con tante attrazioni per sognare ad occhi aperti e scoprire la casa in cui vive Babbo Natale, ad accesso interamente gratuito, dove consegnare personalmente la propria letterina. A fare da sfondo al “regno” di Babbo Natale è un imponente albero conico, in una cornice davvero suggestiva di luci, musica e colori, grazie alle attrazioni luminose in grado di creare un contenitore di grande impatto visivo per i concerti e le diverse parate di artisti di strada di fama internazionale previsti nel programma. L’obiettivo è coinvolgere e accogliere un pubblico sempre più ampio, non solo di cittadini monopolitani ma anche di turisti e visitatori provenienti da ogni parte d’Italia a cui regalare meraviglia e divertimento per un mese, con tante attrazioni e altrettanti spettacoli per far battere il cuore di grandi e piccini. Il progetto dettagliato con il calendario degli appuntamenti sarà presentato nel corso di una conferenza stampa che si terrà giovedì 28 novembre alle ore 11 presso la Biblioteca Civica Prospero Rendella, alla presenza del sindaco Angelo Annese, dell’assessore al Turismo Cristian Iaia, dell’assessore alla Cultura Rosanna Perricci, dell’assessore alle Politiche del Commercio Aldo Zazzera nonché dei rappresentanti delle proponenti Associazioni di Categoria di Monopoli, Confcommercio, Confesercenti e CNA insieme al team di professionisti che ne hanno curato l’ideazione e la realizzazione.