Monopoli, l’impegno delle Forze dell’ordine
Impegnate dalle prime luci dell’alba dell’8 marzo in controlli in stazione per monitorare gli arrivi dei treni dal nord Italia e poi ai locali commerciali per verificare il rispetto delle regole imposte dallo Stato per arginare il dilagare dell’epidemia da coronavirus: è la delicata e faticosa attività che le forze dell’ordine stanno portando avanti in questo difficile periodo, mettendo in evidenza un altro importante taglio, oltre a quello alla Sanità Pubblica, e ci riferiamo a quello alle forze dell’ordine, con particolare riferimento al Commissariato di P.S. che conta un organico insufficiente in rapporto al territorio. Già in condizioni normali è difficile per gli agenti poter assolvere a tutte le necessità, figuriamoci in questo periodo di emergenza. Facile lamentare la mancanza di controlli, ma come si fa a procedere senza unità? Sanità, Pubblica Sicurezza e altri settori, per molti anni si è risparmiato in settori nevralgici dello Stato, pensando che non vi sarebbero mai state urgenze e ragionando in termini di normalità, ma la normalità è che, in condizioni normali, a Monopoli la volante di P.S. è lontana dal nucleo urbano perché sta pattugliando le campagne e nessuno si è mai chiesto se sia una cosa normale e con ciò ringraziamo tutte le forze dell’ordine per quanto, con sacrifici stanno facendo.
Cosimo Lamanna