Chi rema contro la riapertura del Florenzo Jaja?
La Regione può riaprirlo. Ma c’è chi incredibilmente rema contro. La Regione Puglia ha inserito il Florenzo Jaja nella lista dei presìdi da riaprire e l’Ospedale Villa Lucia tra quelli allertati perchè dotato di terapia intensiva e rianimazione. Le notizie che giungono da Bari sono molto positive: in questa drammatica situazione di emergenza, con la Puglia che registra una scarsa presenza di terapie intensive, si sono aperti spiragli importanti per l’ex ospedale Florenzo Jaja che potrebbe riaprire i reparti. C’è fame di posti letto e strutture a norma e lo Jaja ha due piani disponibili ed è a norma. Le possibilità, quindi, sono davvero concrete e l’ospedale di Conversano potrebbe tornare alla sua piena ed antica attività.
Per Villa Lucia, invece, la Regione ha chiesto ed ottenuto la messa a disposizione di un’ala del grande presidio, quella dotata di terapia intensiva e rianimazione.
A spingere verso la riapertura dello Jaja sono tanti medici, politici, sindacati della sanità, cittadini, il Tribunale dei Malati e le associazioni dei diabetici che ben conoscono la struttura e hanno presentato una richiesta ufficiale ad Asl e Regione. Impegnati anche i consiglieri comunali di Conversano (non tutti però) che sollecitano un intervento della Regione e un atto di impulso da parte dell’amministrazione comunale. Scettico, il sindaco Loiacono in un post su facebook ha definito “singolari” le richieste di chi chiede la riapertura grazie ai finanziamenti straordinari destinati dal governo e le assunzioni straordinarie di medici e personale paramedico. Nessuna risposta ufficiale nemmeno da parte del presidente della Regione Emiliano. Vi aggiorneremo.