Sequestrato carico di rifiuti in partenza per l’Albania
Finanzieri del II Gruppo Bari, unitamente ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli di Bari, impegnati nei controlli a contrasto dei traffici illeciti nel porto di Bari, hanno sequestrato un rimorchio carico di rifiuti, costituiti da elettrodomestici usati, e denunciato un responsabile.
Nei giorni scorsi, nell’ambito delle attività di controllo delle merci destinate all’esportazione, è stato intercettato e sottoposto a controllo un carico di lavatrici e forni usati, trasportato su un autocarro con targa bulgara, in transito nel porto di Bari ed in procinto di imbarcarsi verso quello di Durazzo (Albania).
Dalla documentazione commerciale esibita dal conducente si evinceva la presenza, poi confermata da attento controllo fisico, di un carico di merce composto da circa trecento tra forni e lavatrici usate per oltre 18 tonnellate di peso.
Tale carico veniva accuratamente ispezionato, rilevando, in relazione alle modalità di trasporto che non tutelavano l’integrità della merce ed alla mancanza della prevista documentazione che ne certificasse l’efficienza e la conseguente riutilizzabilità, che lo stesso fosse costituito da “rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche” e non da apparecchiature riutilizzabili, come dichiarato, scaturendone una spedizione illecita di rifiuti, sanzionabile penalmente ai sensi della relativa normativa ambientale.
L’attività di controllo ha portato al sequestro penale della merce in questione e del rimorchio utilizzato, per gestione illecita di rifiuti e traffico degli stessi, nonché alla denuncia del legale rappresentante della società esportatrice.