Polignano, coronavirus, l’appello del sindaco Vitto
E’ di questa mattina l’ulteriore invito del sindaco di Polignano Domenico Vitto a rinunciare alla caccia all’identità dei positivi al coronavirus. Ecco le sue parole: “C’è chi chiede ai contagiati di palesarsi, chi ha paura e in buona fede cerca di controllare una minaccia silenziosa, chi invece nasconde il vizio del pettegolezzo dietro la richiesta di informazioni. Fate un gioco con me. Immaginate che foste voi o vostro figlio ad essere contagiati. Come vi sentireste se le vostre vite finissero all’improvviso nella giostra del sentito dire, se i nomi dei vostri bambini diventassero carne da macello nei gruppi di WhatsApp? Dormireste la notte sapendo che migliaia di persone, senza sapere niente della vostra storia, stanno riducendo le vostre vite a chiacchiericcio? E poi il nome non dice niente, con tutti questi cognomi uguali che abbiamo qui a Polignano, quindi ci starebbe una bella foto, magari l’indirizzo e poi tutti a cercare su Facebook. Vi prego di mettervi nei panni di chi in queste ore vive un terrore che è cento volte più nero della nostra paura di ammalarci. Se oggi cediamo sui diritti degli ammalati e dei minori, prepariamoci alla barbarie. Fidatevi delle istituzioni che agiscono per il bene di tutti, anche di quelli che oggi chiedono i nomi ad alta voce. Siamo tutti sulla stessa barca, come ha detto Papa Francesco, e dobbiamo remare nella stessa direzione. Se non siete ancora convinti di quanto sia inutile l’anagrafe in questa tragedia e volete ancora un nome, prendete pure il mio, Domenico Vitto, e fatene ciò che volete“.