Il dottor Giampietro: “Presidente Emiliano utilizzi lo Jaja”

CONVERSANO – La riapertura dell’Ospedale Florenzo Jaja destinandolo ad unità Covid, chiesta dalla popolazione conversanese, viene ora sollecitata anche da molti medici e operatori sanitari, in servizio ed in pensione, di Conversano ma non solo.
LA LETTERA DEL NEUROLOGO GIAMPIETRO
In una lettera a Emiliano, il neurologo Luigi Giampietro (in servizio allo Jaja dal 1973 al 2005), a nome di tanti suoi colleghi, chiede la riapertura del glorioso ospedale. “Da giorni vado sostenendo con colleghi ed amici questa tesi che ho già portato a conoscenza del sindaco di Conversano avv. Pasquale Loiacono e che ora pongo alla sua attenzione”.
STRUTTURE NUOVE E SOTTOUTILIZZATE
“Le strutture ospedaliere pugliesi, nuove e in gran parte attrezzate, ma sottoutilizzate, sono tante. In questa drammatica situazione di infezione virale contagiosa io sento il dovere di segnalarLe la struttura ospedaliera di Conversano come idonea e utile per la lotta contro il Covid-19. Infatti, la struttura ha servizi attivi (Tac e Rmn) e altri facilmente attivabili per la presenza di ambienti che si possono adeguatamente attrezzare ed isolare, non necessariamente devono essere allestiti posti di Rianimazione, già previsti in una struttura sanitaria privata della nostra città, ma posti per pazienti meno gravi che comunque necessitino ancora di un periodo di isolamento e/o diagnostica”.
RISORSE UMANE
“E’ del tutto ovvio – prosegue la lettera del neurologo – che attrezzarsi in anticipo per un’emergenza che tutti speriamo non debba mai verificarsi, può soltanto sortire effetti positivi in ogni senso. La SV – continua, rivolgendosi a Emiliano – può rapidamente verificare di persona la reale risorsa di Conversano e dare ascolto in via prioritaria ad operatori sanitari come il sottoscritto, che si sono dedicati a tempo pieno alla sanità pubblica. Molti colleghi ed operatori sanitari condividono la mia tesi, il che mi ha sollecitato a ricorrere alla Sua attenzione. La SV ha l’autorità per agire e utilizzare adeguatamente la struttura ospedaliera di Conversano, ampliando l’area ospedaliera regionale Covid, al fine di realizzare un ottimale utilizzo delle risorse esistenti in un momento di così grave pericolo per la salute pubblica. E’ appena il caso di precisare che un limitato uso di Ospedali Covid individuati, cosa che tutti auspichiamo, costituirebbe una importante risorsa per altre regioni in condizioni sanitarie insufficienti, questo in una visione realistica del Servizio Sanitario Nazionale”.
L’INVITO AD EMILIANO
“Consapevole di aver dato voce al mio personale dovere civico e professionale e di aver manifestato il pensiero di tanti cittadini, operatori sanitari e non, La invito con forza ad accogliere la proposta da me rappresentata. In attesa di riscontro, La saluto cordialmente”.

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