Didattica a distanza, 2 con denuncia per studente cyberbullo
Il 6 politico? Il messaggio della ministra Azzolina può aver avuto effetti deleteri su uno studente delle superiori di una scuola del Sud Est Barese. Che cosa è accaduto? Di tutto! Mentre la scuola, in questo periodo di emergenza, ha la Rete Internet come una straordinaria risorsa, c’è chi ancora la usa per il suo potenziale negativo. Il cyber-bullismo, fenomeno già noto e tristissimo, così come la violenza sul web, non si fermano. Proprio qualche giorno fa, quelle stesse piattaforme digitali che stanno permettendo, con grande impegno da parte di tutti, docenti e studenti, lo svolgimento delle attività didattiche, sono diventate scenario di violenza e campo fertile per gli “haters” (coloro che seminano odio e discordia tramite i canali digitali). In un istituto di Castellana, proprio attraverso le piattaforme online, alcuni studenti hanno riempito di volgarità le chat; ovviamente lo studente oltre a prendersi l’insufficienza, secondo procedura è stato segnalato all’autorità giudiziaria. Segnalazioni di oscenità ed incitamento all’odio si moltiplicano giorno dopo giorno. Hanno luogo nelle chat e nei gruppi creati per scopi didattici. Per il cyberbullo di Castellana, anche il 6 politico potrà rivelarsi un miraggio.