Monopoli, strisce blu, si torna a far cassa?
Questa mattina a Monopoli sono stati rifatti ampi tratti della segnaletica relativa ai parcheggi, meglio note come strisce blu. Tralasciando il fatto che i lavori sono stati eseguiti senza alcuna segnaletica preventivamente posizionata allo scopo di informare i cittadini, molti dei quali si sono ritrovati gli operai con vernici varie ad armeggiare intorno alle autovetture, ci viene spontaneo fare una riflessione: lla città sta uscendo gradualmente da una quarantena, così come tutta l’Italia, molte attività sono in grave crisi economica per la chiusura forzata e in tutto questo il rifacimento delle strisce blu oggi rappresenta una priorità? Si sta per tornare a fare cassa sui parcheggi? Ci auguriamo sinceramente di no, ma la stessa considerazione è stata in parte sollevata anche da Felice Indiveri, consigliere del PD che scrive: “anche in questo momento di grave emergenza, in cui sono fermi i lavori pubblici e persino gli interventi di piccola manutenzione stradale, si lavora per la Gestopark, la società a cui regaliamo centinaia di migliaia di euro all’anno per usufruire di un parcheggio. Quando si dice, lavorare per priorità“. Appoggiare le giuste lamentele dei commercianti non significa solo far intendere che il Governo Centrale è cattivo, ma pensare seriamente a detassazione anche a livello locale e quello del pagamento dei parcheggi, forse, è un argomento del quale discutere, unitamente alle esenzioni per il pagamento del suolo pubblico. E i residenti? Ogni tanto ci vogliamo pensare? In questi giorni di quarantena abbiamo avuto modo di constatare che gli spazi occupati stabilmente dai residenti erano davvero una risicatissima porzione del totale, e allora perché non pensare una volta per tutte a strisce gialle riservate ai residenti? E’ possibile che anche in questo periodo di disagio ci si debba preoccupare anche di dove parcheggiare le auto per andare a casa?