Coronavirus, Bcc di Conversano al fianco di pmi e Servizio Sanitario Regionale

Sospensione dei mutui per le imprese individuali. Prestiti istantanei ad aziende e famiglie in difficoltà. Un fondo straordinario per la ripartenza. E un aiuto importante al Servizio sanitario regionale. E’ questo il pacchetto solidarietà messo a punto dalla Banca di Credito Cooperativo di Conversano, istituto che in questo come in altri momenti di difficoltà non fa mancare il suo sostegno ai cittadini, ai lavoratori e alle imprese penalizzate dal lockdown. Sono diverse le iniziative promosse dall’istituto di credito.
PRESTITO GARANTITO ALLE IMPRESE
Da giorni è operativo, presso gli sportelli dell’istituto, il servizio rivolto alle imprese, ai professionisti e alle persone fisiche che chiedono l’accesso ai prestiti garantiti dallo Stato, col decreto liquidità, fino a 25mila euro. Tante le richieste, istruttorie rapide e condizioni decisamente allettanti (tasso dello 0,80 per cento) per i richiedenti.
DONAZIONE 150MILA EURO PER LE TERAPIE INTENSIVE
La banca con sede in via Mazzini a Conversano è stata una delle prime a farsi avanti per supportare la rete sanitaria pugliese- La Bcc presieduta da Giuseppe Dorazio e diretta da Donato Venerito ha donato 150 mila euro al Servizio Sanitario Regionale per supportare lo sforzo compiuto in questi giorni difficili. Con questa donazione, elargita alla Regione Puglia, che ha istituito un conto corrente dedicato per supportare l’SSR, la banca ha contribuito all’iniziativa volta a “rafforzare la terapia intensiva in Puglia” e a supportare la Regione nelle azioni di contenimento della situazione di emergenza dovuta al Coronavirus. Nei tempi di difficoltà il Credito Cooperativo non manca di rappresentare concretamente la propria vicinanza a soci, clienti e comunità locali. Oggi in particolare, la Bcc di Conversano insieme all’intero Credito Cooperativo – un sistema di banche di comunità che condivide le sorti dei territori di cui è espressione – si sente particolarmente vicino alle popolazioni delle Regioni più colpite, ai medici e a tutto il personale sanitario impegnato in prima linea per soccorrere i malati. Ai quali vuole far giungere la propria concreta e fattiva solidarietà.
MORATORIA
L’altra iniziativa promossa riguarda la moratoria per aiutare i cittadini a gestire al meglio gli impegni finanziari. Alla luce della situazione d’emergenza COVID-19, la Banca ha introdotto le seguenti misure a sostegno dei privati che, in ragione delle limitazioni subite nell’attività lavorativa autonoma svolta o delle limitazioni patite dal datore di lavoro, incorrono in una riduzione transitoria dei flussi reddituali disponibili. La misura prevede: la moratoria integrale (capitale e interessi) sulle rate dei mutui per i 12 mesi successivi alla richiesta, con pari allungamento del piano di ammortamento.
FONDO DI SOLIDARIETÁ
C’è poi il fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa (cd. Fondo Gasparrini), ampliata con l’emergenza Covid – 19, che si concretizza nella sospensione integrale (capitale e interessi) per massimo 18 mesi per i mutui prima casa e nell’attuazione urgente ed agile senza alcun margine discrezionale valutativo, da parte della Banca. Il D.L. 23/2020 amplia la platea dei beneficiari del “Fondo Gasparrini”, includendo tutti i lavoratori autonomi, tra cui anche artigiani e commercianti. L’accesso al Fondo è possibile anche per mutui contratti da meno di 12 mesi.

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