Conversano, Giampietro, serve ‘assistenza intermedia’
Il comunicato stampa governativo del 30 Aprile u.s., attraverso la Protezione Civile, ha ribadito ancora una volta la necessità di disporre sul Territorio di posti-letto per soggetti Covid–positivi, definiti come pazienti abbisognevoli di “ assistenza intermedia “.
E’ stato anche detto, chiaramente ,che tali posti-letto , utilissimi per il controllo del contagio fino alla scoperta di un vaccino efficace, possono essere attivati sia all’interno che all’esterno di strutture sanitarie .
Quello che bisogna evitare , è “ l’isolamento fiduciario “ in famiglia, perchè questa non può essere un luogo tranquillo e sicuro in termini di contenimento del contagio, come ha più volte ribadito il Direttore Generale vicario dell’OMS Prof. Guerra.
Questo concetto è, ormai, alla portata di tutti e non ha più bisogno di di essere suffragato da elementi scientifici.
Torno a sostenere la proposta in oggetto, Chiar.mo Sindaco, perchè contiene in sé elementi propositivi per un ulteriore sviluppo dell’offerta sanitaria nel nostro territorio. Infatti, sulla base della mia diretta conoscenza dello “Jaia” , avendo gestito per molti anni un Reparto di Neurologia con Laboratorio di E.E.G.rafia, mi preme sottolineare ancora quanto segue :
- abbiamo nel nostro Comune una struttura sanitaria, l’ex Ospedale “F. Jaia”, ampia e in eccellenti condizioni strutturali ;
- sono in funzione , in codesta struttura, attività ambulatoriali , cliniche e strumentali , attività di Day-service medico e chirurgico , nella limitata fascia oraria 8-14 dal lunedì al venerdì;
- il “F. Jaia” è chiaramente sovradimensionato rispetto ai Servizi che attualmente ospita e vi
sono spazi sufficienti per implementarlo come PTA , realizzando una importante “Struttura di Assistenza Intermedia”con posti-letto in Moduli diversificati ( RSA, Ospedale di Comunità, Hospice, Demenze, Disturbi della condotta alimentare , ecc. ecc. ; inoltre , Day-service chirurgici e medici funzionanti nell’arco 12-24 ore , ecc. );
- i 30 posti-letto da me proposti sarebbero a disposizione , in questo periodo, di soggetti Covid-positivi, che lo stesso Staff del Governo centrale definisce “ pazienti intermedi”, perchè dotati dei requisiti previsti nel DRG 333 del 10 marzo 2020.
- questi posti-letto, che per ora continuerò a chiamare Covid-dedicati, costituirebbero, quindi, a tutti gli effetti, un Modulo di Assistenza Intermedia Territoriale ( come previsto dal DRG 333/2020);
- l’urgenza sanitaria di questo periodo rappresenta un momento particolarmente favorevole per chiedere con valide argomentazioni l’implementazione del PTA di Conversano con l’attivazione di un Servizio di 30 posti-letto territoriali , articolati in Moduli, parte dei quali sarebbero Covid-dedicati soltanto nell’immediato;
- il Governo Regionale sarebbe portato a valutare favorevolmente , ne sono certo, questa richiesta di implementazione del PTA “F. Jaia” con posti-letto territoriali, perchè utili nell’attuale situazione di bisogno e in perfetta sintonia con quanto previsto dal DRG 333/2020 ; l’operazione, inoltre, non inciderebbe sulla spesa sanitaria, in quanto farebbe riferimento ad una logistica valida esistente ( e già in funzione con servizi clinici e strumentali ) e a figure professionali (Direttore del Distretto , Medici MG , Specialisti e Personale sanitario territoriali) già presenti e operanti nel Territorio;
- la implementazione del PTA di Conversano, con corposi Servizi Territoriali dotati di posti-letto residenziali in un “contenitore unico” , rappresenterebbe un modello di riferimento al quale guardare per proseguire nella costruzione di un valido Sistema Integrato Ospedale-Territorio;
Tutto ciò consentirebbe al Governo Regionale di raccogliere ulteriori utili elementi di giudizio sul riassetto dell’Assistenza Territoriale ( primaria, domiciliare e residenziale ), al fine di riconsiderare , anche alla luce dell’ esperienza pandemica, la ridefinizione della rete ospedaliera ( come indicato alle Regioni dal DM n. 70 del 2015 ).
A questo prossimo appuntamento il “Florenzo Jaia “ di Conversano avrebbe la possibilità di presentarsi con un cospicua dote di Servizi Sanitari al suo attivo e , volendo, senza dover ricorrere ad illusori riferimenti del suo prestigioso passato, potrebbe aspirare dignitosamente ad essere riposizionato nella nuova rivisitata rete Ospedaliera.
Sulla base della progettualità politica , espressa dalla SV nella nota al sottoscritto del 7 /4/2020, con il dichiarato impegno a potenziare ogni singola area del PTA, e in riferimento alla disponibilità operativa generale, espressami dal Presidente del Consiglio Comunale , Dott. Giuseppe D’Ambruoso, nella nota del 22/4/2020, credo che ricorrano oggi le condizioni favorevoli per avviare un’azione finalizzata.
Invito, pertanto, la SV, considerata la delicatezza e la complessità dell’oggetto, a costituire un Gruppo di Lavoro che si faccia carico dell’analisi delle risorse esistenti, della verifica della fattibilità della proposta da me avanzata e della eventuale elaborazione della proposta finale deliberata da presentare agli Organi Regionali.
Con spirito di collaborazione e disponibile per ogni eventuale ulteriore approfondimento , saluto cordialmente