Cos’è “indecoroso” a Monopoli?
E’ notizia di ieri lo sgombero di un cittadino senegalese che da tempo occupava abusivamente lo stabile adibito un tempo a scuola ubicato in Largo Portavecchia a Monopoli. Sull’episodio in sé e sull’operato delle forze dell’ordine nulla da eccepire, il soggetto in questione sarebbe già destinatario di provvedimenti di espulsione e pertanto non aveva diritto a stare lì; Anche sul fatto che si sia fatto qualcosa o meno per aiutarlo i pareri sono discordanti, da un lato c’è chi trova indegno che nella Civitas Marie non si è in grado di aiutare i bisognosi, dall’altro chi dice che l’interessato non ha voluto essere aiutato. Ma sulla questione “decoro” forse qualcosina ci sarebbe da dire o almeno si dovrebbe riflettere: è indecoroso che un soggetto senza fissa dimora si rifugi in un edificio abbandonato o che l’edificio in questione, dichiarato pericolante ormai tanti anni fa, sia ancora in piedi rappresentando un pericolo per tutta la comunità? Come al solito è sempre meglio guardare la punta dell’iceberg, per cui l’attenzione si è focalizzata sul soggetto in questione, invece che riflettere sulla radice del problema. Indecoroso è che molti edifici di proprietà pubblica a Monopoli, siano abbandonati e lasciati alla mercé di tutti, salvo poi meravigliarsi che qualche disperato ne approfitti per rifugiarsi. L’elenco è lungo: oltre alla già citata struttura, vi è il “Palazzetto dello Sport” lungo la costa, mai ultimato e abbandonato in un totale stato di degrado, il Convento di San Leonardo, dall’altro valore storico ma in completo stato di abbandono, per non parlare di alcune ex scuole di campagna da tempo murate e abbandonate poiché occupate abusivamente da disperati. E allora, cos’è indecoroso davvero nella nostra città?
Cosimo Lamanna