Castellana, grotte dell’Abate Eustasio, geologi al lavoro
Geologi al lavoro nell’area delle “Grotte dell’Abate Eustasio” nel pieno centro di Castellana Grotte. Il sito carsico, scoperto nel marzo del 2011 da una ditta di costruzioni nel corso di alcuni lavori di scavo, è stato oggetto in questi giorni di lavori propedeutici alla messa in sicurezza dell’area. Nel dettaglio sono state svolte indagini geognostiche per l’individuazione di altre cavità, indagini geoelettriche e georadar al fine di garantire un sicuro accesso ai mezzi che saranno necessari per la funzionalizzazione del sito carsico. Sul posto, per seguire da vicino i rilievi, l’assessore ai Lavori Pubblici Franca de Bellis, la responsabile del settore Lavori Pubblici l’Architetto Marcella Marrone e l’architetto Antonio Dimasi.
“Stiamo portando avanti con tenacia la progettualità finanziata dalla Regione Puglia per l’esplorazione, la messa in sicurezza e lo sviluppo a fini scientifici e turistici della cavità – ha dichiarato l’assessore de Bellis – le indagini geologiche sono fondamentali per l’avvio del processo della messa in sicurezza del sito per poi passare alla fase di sviluppo dell’area”.
Le Grotte dell’Abate Eustasio sono cavità carsiche poste a 15-20 metri di profondità, dunque molto più vicine alla superficie rispetto al più noto complesso delle grotte di Castellana che raggiunge una profondità massima di 70metri. La depressione del luogo della scoperta, nei pressi di Largo Portagrande punto più basso della città, fanno ipotizzare che siano allo stesso livello delle grotte più note. Una piccola grotta nel cuore della città che dimostra ancora una volta come Castellana sia ricca di cavità affascinanti. Le Grotte dell’Abate Eustasio potrebbero diventare domani un centro di studio scientifico e punto di approdo turistico nel pieno centro della città.
La prima caverna, molto bella esteticamente, si caratterizza per i colori rossi dovuti allo scarso spessore della roccia esterna che filtra poco i coloranti minerali che arrivano con le acque meteoriche. Dopo la prima caverna, il sito carsico, si sviluppa prima con una camera e nel fondo sono presenti altri pozzi.
Le Grotte dell’Abate Eustasio sono già state oggetto di esplorazioni da parte del Gruppo Puglia Grotte, nota associazione speleologica castellanese che, sin dagli anni ‘70, ha spesso ricoperto un ruolo da protagonista nella ricerca, esplorazione e documentazione speleologica in Italia e all’estero. L’associazione castellanese si è già occupata di effettuare l’esplorazione della cavità e delle sue diramazioni, ne ha fatto il rilievo e filmato gli ambienti producendo la descrizione geologica e la compilazione della scheda catastale inserita nel Catasto regionale delle Cavità della Puglia.