Droga, arrestato da due CC liberi dal servizio
I Carabinieri di Casamassima hanno tratto arrestato P.G., 19enne del posto, nullafacente, incensurato.
Un strano andirivieni nei pressi di un noto bar del luogo, aveva incuriosito i militari che hanno deciso di approfondire la situazione. Infatti subito raggiunto il locale, i predetti hanno notato dei movimenti sospetti da parte di un giovane comodamente seduto ad un tavolo in compagnia di altri due coetanei; all’atto del controllo il ragazzo ha prima mostrato segni di nervosismo e, poi, alzatosi repentinamente è fuggito via. Ne è scaturito un inseguimento a piedi protrattosi per diversi minuti lungo le vie principali del paese, tra l’altro a quell’ora molto trafficate. Durante la fuga ha cercato anche di disfarsi di un involucro in cellophane, subito recuperato, lanciandolo nell’erba alta dei giardinetti di via Di Vittorio, dove, ormai stanco, si è nascosto in un vicolo condominiale. Qui è stato immediatamente raggiunto dal militare che lo seguiva e da due carabinieri liberi dal servizio, i quali hanno subito dato ausilio ai colleghi, consentendo di poter bloccare in sicurezza in fuggitivo. Una volta identificato, P.G. è stato sottoposto ad accurata perquisizione personale e domiciliare che ha permesso di rinvenire N. 96 (novantasei) bustine in cellophane trasparente con chiusura autosigillante, contenenti sostanza stupefacente del tipo “infiorescenze di marijuana” del peso lordo di grammi 102,50. In più, sempre all’interno del domicilio, nella cameretta di P.G., è stato rinvenuto una infiorescenza di marijuana, avvolta in pellicola trasparente, del peso lordo di grammi 1,00; dodici bustine vuote in cellophane trasparente con chiusura autosigillante e infine un foglio di quaderno a quadretti manoscritto, riportante nomi e numeri, sul conto dei quali saranno esperite verifiche e riscontri.
La stessa sostanza stupefacente rinvenuta verrà sottoposta a analisi qualitative e quantitative presso il L.A.S.S. dei Carabinieri di Bari
Il giovane è stato, quindi, tratto in arresto e accompagnato presso la sua abitazione ove è stato sottoposto agli arresti domiciliari, ivi rimanendo a disposizione dell’A.G.