Giochi d’acqua sui social: successo straordinario
E’ giunto al termine il challenge Giochi d’Acqua, l’iniziativa che s’inserisce nella campagna di sensibilizzazione al valore della risorsa idrica, promossa da Acquedotto Pugliese. Aperte da uova decorate a tema d’acqua, in occasione delle festività pasquali, il challenge è proseguito con “Mordi la mela” e Hai mai fotografato l’acqua, alternate dal quiz “Vero o falso”, dalla webcard informativa “Acquaioli”, dal sondaggio “Quanti litri occorrono” e dal post webcard “Fontanina pubblica”.
Lanciate dai profili social di Acquedotto Pugliese, le sfide hanno ottenuto un gran numero di consensi – soprattutto da parte di ragazzi delle scuole elementari e medie oltre che di adulti – che, tradotto nel linguaggio dei social, significa utenti raggiunti (651.520 views), volte in cui i post sono stati visualizzati (3.291.359), interazioni, tra commenti, like e condivisioni (43.407 di cui 33.975 su Facebook e 9.432 su Instagram) dei partecipanti ai giochi, mostratisi sin da subito interessati e coinvolti in modo spontaneo all’iniziativa. Per non dire, infine, dei 656 nuovi follower sul profilo facebook di AQP.
L’iniziativa di Acquedotto Pugliese s’inserisce nell’ampia offerta di attività, rivolte a promuovere consapevolezza sul ruolo e sull’utilizzo della risorsa idrica, attraverso il coinvolgimento di un’estesa platea di cittadini: i bambini in età scolare, gli adolescenti e gli adulti. Un pubblico variegato, riunito nell’obiettivo di rendere sempre più espliciti e condivisi i valori etici e sociali legati al bene acqua, con strumenti e azioni ad hoc, sviluppati sulle piattaforme social. Pubblico che in alcuni casi, come il challenge fotografico e le foto storiche, ha creato così tanto coinvolgimento da spingere altri utenti a commentare spontaneamente e a condividere il post, diventando loro stesse abili influencer.
A sostegno dei post sono stati creati due album su facebook: uno dedicato al challenge delle uova decorate e l’altro alle fotografie sul tema dell’acqua. Un terzo album è stato pubblicato col post di chiusura del progetto, con le immagini, inviate direttamente e in modo spontaneo da un’insegnante, delle frasi scritte dagli alunni di una scuola primaria di Bari.