Monopoli, riflessioni sullo “stop” a Ilaria Morga

Ilaria Morga non è più, ormai da qualche giorno, assessore ai servizi sociali del Comune di Monopoli, e questo nonostante gli indubbi e oggettivi risultati conseguiti nel corso del suo mandato.

Ecco quanto si legge nel decreto sindacale: “Evidenziato che l’assessore Morga ha assunto in più occasioni comportamenti contrari alla lealtà del sindaco e della giunta incidendo negativamente sull’operato amministrativo e sull’immagine di tali organi, operando senza sinergia con il sindaco …”

Ma soltanto in data 29 luglio 2020, il sindaco Annese sembrava pensarla diversamente. Ecco, infatti, quanto si legge nel COMUNICATO STAMPA N.4709 29 luglio 2020 – Centro socio sanitario di Neuropsichiatria per bambini e adolescenti, che ha visto proprio l’assessore Morga tra gli artefici principali.

« La nostra amministrazione – dichiarava allora Angelo Annese – ha subito accolto la proposta della Asl Bari di realizzare sul territorio comunale di Monopoli una struttura polifunzionale per i servizi di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza con la firma della convenzione Asl e Comune di Monopoli rispondono alla domanda che giunge dal territorio monopolitano ma dall’intero distretto Socio Sanitario 12 e consentirà di offrire a tutti una serie di servizi. È un grande giorno non solo per Monopoli ma per tutti i comuni interessati».

Nel Decreto si legge ancora: “precisato che il venir meno della fiducia sulla idoneità …. non è da intendesi riferita a qualsivoglia genere di valutazioni afferenti qualità personali ….”

Peccato che lo stesso Primo Cittadino non aveva esitato a screditare pubblicamente il suo assessore a mezzo stampa (articolo Sette News”) dichiarando che la stessa “Vale  zero”.

Insomma, dietro il linguaggio “burocratichese” si nascondono ben altri motivi circa la rimozione della Morga, di cui il mancato appoggio al neo eletto consigliere regionale Lacatena e quello dichiarato pubblicamente a favore del Presidente Michele Emiliano sono, a detta di molti, solo l’ultimo tassello di un percorso amministrativo molto tortuoso per la giovane assessore ai servizi sociali che, sin dal principio, aveva dovuto farsi strada, nell’ambito della maggioranza, tra politici ben più navigati che, forse, non le hanno perdonato proprio questo.

L’accaduto, tuttavia, non sembra destinato a finire con la revoca dell’assessorato. La decisione del sindaco Annese, infatti, sembra aver suscitato l’indignazione e il disappunto di parte del mondo dell’associazionismo, e non solo, e pare che a breve se ne vedranno i risultati. Non solo: non possiamo che chiederci quale possa essere la reazione di Michele Emiliano di fronte al fatto che Ilaria Morga è stata vittima di una “purga bulgara” solo perché lo avrebbe appoggiato in questa campagna elettorale. Ricordiamo che su Monopoli pendono due grosse tematiche, quella del Piano Casa e quella Ambientale, sulle quali il presidente della Regione aveva lasciato intendere che c’era molto da verificare.

Cosimo Lamanna

 

 

 

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