Monopoli, chi si occupa dei cittadini in quarantena?
In questi giorni ormai si è tornato a parlare con insistenza di covid anche a Monopoli, ove il virus sta cominciando nuovamente a fare paura. Il Primo Cittadino Angelo Annese ha di recente mostrato interesse per l’assenza di professori di sostegno, per la verità non un’eccezione ma la normalità in questo periodo per le organizzazione scolastiche, e ha firmato una ordinanza circa l’utilizzo delle mascherine nei pressi degli istituti scolastici. Fino ad oggi, tuttavia, nessuno a livello di amministrazione ha fatto menzione dei nostri concittadini in quarantena e che sicuramente, non potendo lavorare, stanno sicuramente avendo difficoltà anche per la spesa quotidiana. Non vi sono buoni spesa, finiti ormai da un pezzo, manca un assessore ai servizi sociali (la “cacciata” della Morga comincia a farsi sentire) che possa occuparsi dei più bisognosi e allora chi ci pensa? Ci è giunta notizia che al momento solo le Caritas parrocchiali si stanno preoccupando dei nostri concittadini in difficoltà, ma l’auspicio è che al più presto, qualora non esistenti, possano attivarsi anche servizi di assistenza da parte del Comune.
Foto d’archivio