Monopoli, Cassano, comandante della PM duramente criticato
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa diffusa da Senso Civico e avente come oggetto il comunicato stampa diffuso, solo ad alcune testate giornalistiche (N.D.R.), dal Comandante della Polizia Municipale Michele Cassano.
“Ancora una volta – si legge nel comunicato – il “Comandante” della Polizia Locale, dimenticando il ruolo istituzionale che ricopre e le responsabilità etiche che ne derivano, affronta un problema “grave” con l’assurda ironia di un “allegro” scrivano del web.
Lo aveva già fatto a proposito del “misterioso” personaggio che puliva le discariche abusive e poi scompariva come “l’uomo mascherato” e con gli avvocati dipinti ironicamente in una corsa affannosa all’oro.
Adesso ci diletta con la sua inopportuna ironia a proposito di un incidente accaduto nella mattinata di mercoledì all’intersezione tra Viale Aldo Moro e Via San Donato che avrebbe visto coinvolta una bambina in tenerissima età (uno tra gli incroci più pericolosi della nostra città, che da anni attende di essere meglio disciplinato e regolamentato).
Non si può affrontare una tematica così importante e delicata in questo modo. Soprattutto, non può farlo il Comandante della Polizia Locale.
Il comportamento scorretto degli automobilisti va, certamente, stigmatizzato e represso, ma non schernito.
Il Comandante della Polizia Locale si dovrebbe preoccupare di organizzare in modo più idoneo ed efficace la vigilanza e la viabilità in prossimità degli edifici scolastici durante gli orari di entrata e uscita di alunni, studenti e insegnanti. A tal proposito, approfittiamo per segnalare quanto le c.d. “strade scolastiche sperimentali” (che altro non sono che tratti di strade chiuse al traffico) non risolvono il problema della sicurezza stradale, anzi in alcuni casi finiscono per congestionare ulteriormente il traffico nelle vie vicine agli istituti scolastici.
Il Comandante dovrebbe, invece, astenersi dal dare “giudizi” impropri ed inopportuni sui comportamenti dei cittadini che egli dovrebbe “educare” e “punire” quando commettono delle irregolarità.
Questa città ha bisogno di un Comandante della Polizia Locale, non certamente di un fustigatore ironico dei costumi scorretti dei cittadini.
Questa città ha bisogno di un Assessore alla Polizia Locale che intervenga quando il “suo” dirigente di riferimento si lascia andare a commenti a mezzo stampa che non gli competono, di un Assessore che sia più attento ai problemi della viabilità e della sicurezza dei suoi concittadini“.
Foto di repertorio