Covid e crisi: decine di negozi chiudono nel barese
Decine di negozi e attività commerciali sono state chiuse negli ultimi giorni nel Barese per casi di contagi tra i dipendenti. Dalle piccole singole attività in diversi Comuni fino alla catena di abbigliamento «Graffiti», che con un post su facebook ha comunicato ieri sera la chiusura di tutte le sedi di Corato, Andria e Trani «per sottoporre lo staff ai controlli necessari e predisporre la sanificazione e igienizzazione degli ambienti al fine di garantirvi – scrive – una riapertura in totale sicurezza». A Modugno è il sindaco Nicola Magrone ad annunciare che «la situazione è sotto controllo ma delicata, perché già si registra la chiusura temporanea di alcuni esercizi commerciali, per ora quattro, a causa della positività di persone che in essi lavorano. L’auspicio e l’augurio – scrive su Facebook – è che le attività possano riaprire al più presto». A Bari è nota la chiusura del Disney Store in via Sparano: 13 i licenziamenti annunciati.
«Il dato numerico complessivo delle chiusure per Covid non è disponibile, perché le situazioni sono diversificate – spiega Raffaella Altamura, presidente di Confesercenti metropolitana Terra di Bari – ma i negozi chiusi sono molti, soprattutto nelle città dove più grandi sono i focolai di contagio. Tutte le attività commerciali hanno adottato comportamenti che dimostrano grande senso di responsabilità, perché hanno applicato immediatamente i protocolli Covid, con chiusure temporanee e sanificazioni. Il livello di guardia deve restare alto – continua – dobbiamo imparare a convivere con il virus ma in sicurezza, perché un altro lockdown sarebbe una catastrofe – afferma – alla quale non possiamo pensare e facciamo un appello accorato alle autorità perché adottino provvedimenti immediati, mirati e chiari che costringano tutti ad adottare le misure di prevenzione. La mascherina va indossata sempre. Dobbiamo assolutamente scongiurare l’ipotesi anche di eventuali mini-lockdown».