Riattivato il Covid Hospital al Miulli di Acquaviva
Sono 10 i pazienti positivi trasferiti nel presidio ospedaliero di Acquaviva (la maggior parte in discrete condizioni, soltanto due ventilati) e provenienti da diversi ospedali della provincia di Bari.
Una scelta fatta per prevenire l’eventuale congestione delle aree grigie nel capoluogo. Al Policlinico di Bari, infatti, il numero dei ricoverati in Terapia intensiva è ancora sotto controllo: sono 16 in totale. A questi vanno aggiunti 12 pazienti in carico all’Utir (la semintensiva) e soprattutto gli 89 attualmente ricoverati nei reparti di Malattie infettive e Medicina interna. Infine ci sono altri 6 pazienti sparsi altrove per un totale di 126 ricoverati (compresi 3 al Pediatrico). Per evitare il raggiungimento del limite previsto dal piano anti Covid per il nosocomio barese e in attesa di capire come evolverà la situazione della seconda ondata pandemica, di comune accordo con i vertici dell’ospedale Miulli, la Asl Bari ha iniziato a trasferire dei pazienti ad Acquaviva.