Alberobello, ultimi aggiornamenti
E’ previsto per stamattina l’arrivo degli infermieri che sostituiscono tutto il personale in isolamento. Alla residenza per anziani di Alberobello «Fondazione Giovanni XXIII» (struttura privata) la Asl invierà oggi nuovo personale per assicurare continuità assistenziali ai 63 ospiti della casa di riposo (59 dei quali positivi al Covid-19). Previsto per oggi anche l’arrivo dei medici dell’Usca (unità speciali di continuità assistenziali). Già dalle 21.00 di ieri sera stati immessi in servizi due infermieri, individuati dal distretto sanitario, che hanno sostituito le cinque operatrici positive, rimaste stoicamente in servizio per tre giorni. Il sindaco Michele Longo le ha definite eroine e le ha più volte ringraziate nelle scorse ore per essere rimaste al loro posto a servizio degli anziani residenti prendendosi cura di loro come se fossero i genitori di tutta la Comunità di Alberobello. «Al momento la situazione è gestibile – dice il sindaco Longo – e solo per un anziano è stato necessario il trasferimento in ospedale. Continuiamo a monitorare la situazione con lucidità in accordo continuo con prefettura, autorità sanitarie e vertici regionali». Il direttore del distretto, il dott. Enzo Gigantelli è stato ad Alberobello ieri mattina per incontrare il sindaco e verificare la situazione. Nella casa di riposo la Asl ha inviato anche ulteriori dispositivi di prevenzione: «I parenti degli anziani saranno informati dalle condizioni dei loro cari dai medici di famiglia che riceveranno notizie dai colleghi dell’Usca – spiega il sindaco Longo – li invito a restare sereni, l’amministrazione e tutta la Comunità è vicina a loro e agli ospiti della struttura e a tutti gli operatori in isolamento con affetto».
La situazione è sotto controllo e Alberobello in questi giorni è piena di turisti e visitatori, moltissimi stranieri soprattutto, e non si registrano al momento cancellazioni per le prossime settimane e in particolare per le festività di ognissanti: «E’ stata l’estate migliore di sempre – ribadisce il sindaco Longo – lo confermano gli operatori con cui abbiamo lavorato in sinergia per il rilancio del nostro territorio».
Intanto lunedì 18 riapriranno le scuole di ogni ordine grado (compresi gli istituti paritari) che con ordinanza del sindaco erano state chiuse fino ad oggi in via preventiva ma che non si sono mai fermate. La didattica infatti è continuata a distanza per tutte le classi, dalla primaria alle superiori. In questi giorni, in via cautelativa sono ferme ad Alberobello anche tutte le attività sportive di base, in accordo con le stesse società.
Riapriranno lunedì al pubblico anche gli uffici comunali che erano stati chiusi mercoledì per precauzione con un’ordinanza. La chiusura ha riguardato solo il ricevimento, i dipendenti comunali sono stati infatti sempre al lavoro nell’Ente e tutti i servizi essenziali sono stati garantiti.
Stamattina il mercato settimanale del giovedì si è svolto regolarmente in Contrada Popoleto nel rispetto di tutte le norme anti Covid che si applicano in maniera scrupolosa già a mesi. Al mercato partecipano al momento solo gli ambulati del settore alimentare in quanto quelli del settore tessile non hanno mai accettato il trasferimento delle bancarelle dal centro alla periferia. Un trasferimento reso indispensabile e necessario dalla pandemia e dalla obbligatorietà del rispetto di tutte le norme. Ieri sera al Comune era previsto un incontro tra amministrazione e ambulanti. Il sindaco e l’assessore alle attività produttive, Antonella Ivone, hanno atteso per oltre un’ora i commercianti che però non si sono presentati chiedendo un rinvio: «Confermiamo la nostra disponibilità a dialogare – dice l’assessore Ivone – come più volte abbiamo già fatto in questi mesi, fisseremo subito un altro incontro per ascoltare le loro esigenze nella consapevolezza che ora più che mai occorre collaborazione nel rispetto massimo delle regole per il contenimento del virus».